Martina Levato su Alexander Boettcher: «Finalmente la verità. Ora spero che si penta»

01/04/2016 di Redazione

Giovedì scorso dal carcere di San Vittore dove è detenuta, Martina Levato parlando al suo avvocato ha commentato la sentenza inflitta al suo ex amante Alexander Boettcher ad altri 23 anni di carcere per associazione a delinquere e diversi agguati con l’acido. Le dichiarazioni rese al legale Alessandra Guarini sono state riportate da Elisabetta Andreis sulle pagine del Corriere della Sera:

«Ancora una volta non ha dato segno di volersi fare carico delle sue evidenti responsabilità e non ammette di avere sbagliato. Se si ravvedesse sarebbe un bene per lui e per gli altri, mi auguro che avvenga, prima o poi».

E ancora:

«Adesso che è emersa finalmente la verità, spero che anche lui possa pentirsi e ripartire come me».

MARTINA LEVATO E ALEXANDER BOETTCHER CONDANNATI A 30 E 37 ANNI

Martina e Alexander hanno dimostrato davanti ai giudici un atteggiamento diverso. Le condanne sono per entrambi severe. In totale in primo grado 30 anni per lei e 37 per lui. Continua Andreis sul Corriere:

Ai due ragazzi erano stati già inflitti 14 anni per un altro agguato (e poi a Martina, in un processo parallelo, ancora 24, scesi a 16 per lo sconto di pena dovuto al rito scelto). Sono in totale 30 anni di pena per lei e 37 per lui. Tra i due la frattura sentimentale pare consolidarsi. E anche l’atteggiamento davanti ai giudici appare divergente. Alexander si ostina, nonostante i due giudizi di primo grado e la quantità di elementi emersi in questo anno e mezzo di udienze, a proclamarsi innocente su tutta la linea. Mentre lei si è assunta almeno alcune responsabilità, man mano che emergevano le prove, e in un memoriale (che entrerà nel processo d’appello) ha accusato l’ex amante e complice per vari episodi.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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