Al-Baghdadi parla l’ex moglie: «La mia vita come moglie del capo di Isis»

31/03/2016 di Redazione

Come è esser sposati con il più grande terrorista del mondo? L’ex moglie del leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi ha raccontato il suo matrimonio “superficiale” sul giornale svedese Expressen. Ncb News riporta qualche frase della intervista.

Perché il pericolo terrorismo durerà ancora anni

COME L’EX MOGLIE CONOBBE AL-BAGHDADI

Il primo marito di Saja al-Dulaimi morì nella resistenza irachena lasciandola sola con due gemelli. «Sposai una persona normale, un insegnante universitario. Al tempo il suo nome era Hisham Mohammad», ha raccontato la donna. Dopo le nozze al-Dulaimi si trasferì con i bambini in un appartamento, il matrimonio, con la prima moglie presente, non è partito nel migliore dei modi. «Lui non parlava molto del suo passato – ha raccontato Saja – Era misterioso, mai chiacchierone».
Al-Dulaimi, durante le loro nozze, non notò nessun elemento che facesse pensare alla lotta siriana. «Era un normale uomo di famiglia – ha aggiunto – non ho idea di come sia diventato il più pericoloso terrorista al mondo». Al-Baghdadi amava molto i suoi figli acquisiti, eppure il suo matrimonio con Saja era pressoché inesistente.

QUANDO L’EX MOGLIE MOLLO’ AL-BAGHDADI

«Io non lo amavo», ha spiegato. «Era una persona enigmatica. Non si poteva avere una discussione o di tenere una conversazione normale con lui … Mi chiese solo di prendere alcune cose. Dava ordini, niente di più». Davanti a tutto ciò Saja ha deciso di lasciarlo: «Si potrebbe dire che sono fuggita da lui», ha spiegato. Lo ha fatto durante la gravidanza della terza figlia, Agar.

L’ultima volta che ha parlato con il suo ex marito è stato nel 2009: quando Al-Baghdadi le chiese se voleva tornare: lei rifiutò.

L’EX MOGLIE DI AL-BAGHDADI “VOGLIO VIVERE LIBERA”

Al-Dulaimi non capì chi aveva sposato fino a quando non fu arrestata nel 2014 in Libano. Stava viaggiando viaggiato con il suo nuovo compagno e con dei documenti falsi. «Mi fecero vedere le sue foto (di Al-Baghdadi ndr) e mi chiesero di lui. Scoprii così di aver sposato l’uomo più pericoloso del mondo».
Saja al-Dulaimi, un anno dopo il fermo, fu liberata nell’ambito di uno scambio di prigionieri con la frangia siriana di al Qaeda. L’intervista è stata fatta in un luogo segreto vicino al confine fra Libano-Siria, quattro mesi dopo il rilascio di al-Dulaimi. Ora la donna vuole muoversi verso ovest. «Dove è la mia colpa?» si chiede. «L’ho lasciato … Se avessi voluto vivere con al-Baghdadi, avrei potuto vivere come una principessa. Non voglio soldi. Io voglio vivere in libertà».

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