Elezioni Amministrative 2016 a Milano: quando e come si vota per il sindaco al ballottaggio

14/06/2016 di Redazione

SEGUI NOTIZIE, EXIT POLL, RISULTATI IN DIRETTA DEI BALLOTTAGGI PER I SINDACI ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016

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ELEZIONI COMUNALI 2016 A MILANO

La corsa è aperta a Milano per succedere a Giuliano Pisapia, che ha deciso di non correre per un secondo mandato. Sarà il commissario Expo Giuseppe Sala, vincitore alle primarie contro Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino, a tentare di raccogliere l’eredità del sindaco uscente. Ma i risultati del primo turno delle Comunali hanno confermato i sondaggi che prevedevano un testa a testa contro Stefano Parisi l’uomo che è riuscito a unire tutto il centrodestra, dalla Lega Nord a Ncd, nonostante la coalizione Salvini-Meloni-Berlusconi sia implosa quasi ovunque e il partito di Alfano sostenga il governo Renzi. Fino a ricevere pure il supporto di Corrado Passera, leader di Italia Unica, che si è ritirato dalla corsa per convergere sul candidato di centrodestra.

BALLOTTAGGIO SINDACO MILANO 2016

L’ ex direttore generale del comune guidato da Gabriele Albertini è riuscito a superare il 40%, poco distante da Sala che si è fermato al 41,7%. E ora punta sulla voglia di cambiamento di una parte della città per conseguire la vittoria. Un successo che avrebbe un rilevante impatto nazionale: pesante battuta d’arresto per il governo, e l’arrivo di un nuovo leader per il centrodestra ancora diviso tra l’ormai logora guida di Silvio Berlusconi e l’incapacità di Matteo Salvini di conquistare voti in molte parti d’Italia.

I CANDIDATI SINDACO

Ma chi sono i candidati sindaco che si sono presentati al primo turno? Come sono stati scelti? Giuseppe Sala, dopo la vittoria delle Primarie Milano 2016, è diventato il candidato di Pd e Sel. Il centrodestra aveva valutato l’idea di candidare il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti salvo poi scegliere Parisi, uomo dal profilo moderato in grado di pescare su un elettorato più ampio.

C’è poi il candidato del M5S, l’avvocato Gianluca Corrado che ha preso il posto di Patrizia Bedori, vincitrice delle primarie del M5S con 74 voti, ma che non aveva la minima possibilità d’impensierire i “big” e che ha preferito un passo indietro. Candidato dai Radicali sarà Marco Cappato, con una lista civica radicale. Infine, la sinistra anti-Sala appoggia Basilio Rizzo, presidente del consiglio comunale, che ha presentato la lista Milano in comune di cui sarà il candidato sindaco.

DA NON PERDERE: Elezioni Amministrative 2016: quando e come si vota per il sindaco a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Cagliari

ELEZIONI COMUNALI 2016 MILANO: AGGIORNAMENTI

14 giugno – L’endorsement che non ti aspetti arriva per Beppe Sala dal cantante Adriano Celentano. Sul Fatto Quotidiano scrive che il candidato del Pd «non dispiace anche per come ha condotto con successo l’Expo» e che «potrebbe essere davvero un buon sindaco», pur non lesinandogli qualche critica sul nodo Olimpiadi, che Sala sarebbe pronto ad accogliere in caso Roma si tirasse indietro.

13 giugno – Beppe Sala ha annunciato i primi nomi per la sua possibile Giunta: Umberto Ambrosoli, il dj Linus, la radicale Emma Bonino e pure Gherardo Colombo alla guida di una commissione per la legalità.

11 giugnoMarco Cappato dei Radicali ha annunciato che sosterrà Beppe Sala al ballottaggio.

8 giugno – Domenica 19 si sfideranno al ballottaggio. Intanto Beppe Sala e Stefano Parisi si sono confrontati su SkyTg24. Ecco le nostre pagelle.

5 giugno –  I sondaggi sono stati confermati. Servirà il secondo turno per decidere chi succederà a Giuliano Pisapia come sindaco di Milano. Si sfideranno il 19 giugno Beppe Sala e Stefano Parisi. Questi i risultati. Un sostanziale pareggio, con il candidato di centrosinistra avanti di un punto circa:

Ballottaggio sindaco Milano 2016

3 giugno – Terminata la campagna elettorale dei maggiori candidati. Anche Matteo Renzi è arrivato a Milano per provare a tirare la volata a Beppe Sala.

31 maggio – Un sostanziale pareggio, almeno per i telespettatori Sky. Di certo, un confronto equilibrato. Questo il verdetto del confronto tra i tre principali candidati alle elezioni di Milano 2016 su Sky Tg24, Gianluca Corrado, Beppe Sala e Stefano Parisi hanno esposto i loro programmi senza particolari acuti e spicchi, dimostrando ancora una volta la grande distanza tra la campagna attuale per le Amministrative e quella assai più partecipata di cinque anni fa. Beppe Sala è stato indicato come vincitore con il 35%, ma lo scarto è risicato: 33% per Gianluca Corrado, 32% per Stefano Parisi.

Il candidato del centrodestra è stato particolarmente critico con l’amministrazione uscente di Giuliano Pisapia, al contrario di Beppe Sala che ha rimarcato anche i successi di Expo del quale era commissario. L’avvocato Corrado ha insistito invece sui temi tradizionali del M5S, l’ambientalismo e la trasparenza, oltre alla sobrietà della politica.

30 maggio – Questa sera andrà in onda su SkyTg24 il confronto tra i principali candidati sindaco a Milano. Si confronteranno Beppe Sala (sostenuto Pd, Sel, centrosinistra), Stefano Parisi (centrodestra) e Gianluca Corrado (M5S). Polemiche per la mancata presenza di Basilio Rizzo (Sinistra in Comune) e Marco Cappato (Radicali), invitati dall’emittente soltanto a un incontro tra candidati minori.

IL CONFRONTO SU SKYTG 24 TRA I CANDIDATI SINDACO

26 maggio – In una campagna elettorale non ricca sui contenuti, ora Beppe Sala e Stefano Parisi, i due principali candidati alle elezioni comunali di Milano, si sfidano su fisco e sicurezza. Beppe Sala propone più vigili sulle strade e l’intervento dei militari per controllare il territorio, mentre Stefano Parisi si pone l’obiettivo di azzerare l’addizionale Irpef. Tradotto, come in ogni tornata elettorale, si torna a discutere dei temi classici. Beppe Sala propone anche di ridurre le imposte a redditi medi e imprese, un taglio che diminuirebbe la pressione fiscale per circa 40 milioni di euro. L’ex ad di Expo ha proposto di aumentare la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef da 21 mila euro di euro a 28 mila euro l’anno. La soglia che corrisponde al terzo scaglione Irpef, tassato con una aliquota marginale al 38%.

23 maggio – Nicolò Mardegan imbarazza Beppe Sala e crea una nuova polemica interna al centrosinistra. Il candidato di “Noi x Milano” alle elezioni amministrative di Milano 2016 conta tra i suoi sostenitori anche esponenti di CasaPound. E il dialogo promesso dopo le urne da Beppe Sala e Mardegan, avversari alle Comunali, ha scatenato critiche nei confronti dell’ex ad di Expo, a causa propria della vicinanza dell’ex coordinatore milanese di NCD Mardegan con l’associazione di estrema destra.

17 maggio 2016 – Il divieto di pubblicazione dei sondaggi per le Elezioni Comunali scatterà venerdì 20 maggio. Ma a pochi giorni dal blackout i sondaggi di Emg e Index Research per TG La7 e Piazzapulita rilevano ancora un testa a testa, ma con un sorpasso di Stefano Parisi su Giuseppe Sala al primo turno. Parisi è avanti di mezzo punto percentuale (38.5% contro 38, 36.5% contro 36) su Sala, ma il vantaggio è inferiore al margine di errore statistico. Al ballottaggio, però, l’ex commissario Expo rimarrebbe in testa, evitando così quella che sarebbe interpretata come una grave sconfitta per Matteo Renzi.

16 maggio 2016 – Riammessa dal Consiglio di Stato la lista di Fratelli d’Italia a Milano che era stata esclusa dalla commissione elettorale. Il ricorso è stato accolto e ora il partito di Giorgia Meloni potrà presentarsi alle urne accanto a Stefano Parisi. Riammessa anche la lista di Fuxia People

10 maggio 2016 – I numeri mostrano ancora una situazione di grande equilibrio, sondaggi alla mano, tra il candidato Pd Giuseppe Sala e quello del centrodestra Stefano Parisi. In base alle rilevazioni di Index Research per Piazzapulita, il distacco sarebbe ora di mezzo punto percentuale appena. 38.5 contro 38%. Dietro il M5S con Corrado al 16%.

Beppe Sala
Screenshot di Twitter, Piazzapulita La7

8 maggio 2016 – La commissione elettorale ha escluso le liste di Fratelli d’Italia e di Fuxia People a Milano. L’ultimo verdetto sarà quello del Tar, ma al momento sono fuori dalla competizione elettorale.

8 aprile 2016 – L’ultimo sondaggio sulle elezioni di Milano 2016 rileva Beppe Sala con soli 2 punti di vantaggio su Stefano Parisi. Tra i due candidati c’è ormai grande equilibrio, con una sfida che appare molto incerta.

7 aprile 2016CL dice nì a Beppe Sala. A fianco del candidato sindaco del centrosinistra non ci sarà il vicepresidente della Compagnia delle Opere Massimo Ferlini, come previsto inizialmente, ma Carmelo Ferraro. L’avvocato ciellino aveva già corso alle regionali nella lista civica di Umberto Ambrosoli.

6 aprile 2016Beppe Sala ha ricevuto gli attacchi de Il Fatto Quotidiano e Il Giornale per le sue cene di finanziamento con Davide Serra e una società appaltatrice di Expo.

5 aprile 2016Angelino Alfano, il ministro degli Interni leader di Nuovo Centrodestra, ha espresso la sua contrarietà al progetto di costruire una moschea a Milano. Una posizione comune a quella di Matteo Salvini, e in aperta contrapposizione a Beppe Sala e al PD.

4 aprile 2016 – I sondaggi condotti in queste settimane rilevano una corsa sempre più equilibrata tra Beppe Sala e Stefano Parisi.

4 aprile 2016Matteo Salvini ha subito detto no all’apertura sulla moschea fatta da Stefano Parisi. Il centrodestra si divide come il centrosinistra sul luogo di culto per la comunità islamica.

31 marzo 2016 – La candidatura di Basilio Rizzo a sindaco di Milano per la sinistra è ormai sulla via dell’ufficializzazione. Verso il sostegno anche Possibile di Giuseppe Civati.

30 marzo 2016 – Esponenti di CasaPound e Forza Nuova potrebbero candidarsi nelle liste della Lega Nord e di Fratelli d’Italia a sostegno di Stefano Parisi.

30 marzo 2016 – La data delle elezioni 2016 dovrebbe essere domenica 5 giugno. Il governo convocherà le elezioni amministrative con un decreto da prendere entro il 12 aprile, e la data ormai certa sembra essere quella del 5 giugno, con i ballottaggi previsti per il 19.

29 marzo 2016 – Marco Cappato sarà il candidato sindaco dei Radicali alle elezioni di Milano 2016. La formazione radicale presenterà una propria lista in autonomia da centrodestra e centrosinistra.

25 marzo 2016Gianluca Corrado è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Milano. L’avvocato ha vinto il referendum di conferma sul blog di Beppe Grillo.

24 marzo 2016Beppe Sala flirta con Comunione e Liberazione, nonostante la contrarietà della sinistra di Pisapia che l’appoggia. Intanto si è risolto il nodo delle lista. Sarà Daria Colombo, moglie di Roberto Vecchioni e attivista conosciuta nella comunità progressista di Milano, a presentarsi come capolista della lista “arancione” che sosterrà il commissario Expo. Saranno presenti anche esponenti di Sel e dei Verdi. Nelle scorse settimane il rifiuto del vicesindaco Francesca Balzani, sconfitta da Sala alle primarie, aveva fatto traballare l’equilibrio della coalizione. Nodi che, almeno per ora, risolti.

15 marzo 2016 – A due giorni dalla rinuncia di Patrizia Bedori il Movimento 5 Stelle non sa ancora come sostituirla. Il dubbio riguarda la convocazione di nuove primarie online, o il rispetto delle passate consultazioni: la scelta finale spetterà a Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo.

9 marzo 2016Francesca Balzani ha annunciato che non guiderà la lista di sinistra nella coalizione a sostegno di Beppe Sala. La rinuncia alla candidatura del vicesindaco complica la costruzione di un centrosinistra allargato alle elezioni comunali 2016 di Milano.

1 marzo 2016Sel ha confermato l’appoggio a Giuseppe Sala a Milano. L’assemblea metropolitana del partito si è schierata per la costruzione di una coalizione di centrosinistra allargata, che prosegua la specificità della giunta di Giuliano Pisapia.

27 febbraio 2016 – Si chiamerà “Milano in Comune” la lista “civica e politica” della sinistra che si presenterà alle prossime elezioni. Ma con quale nome? Tra quelli evocati c’è l’europarlamentare eletto con Altra Europa con Tsipras Curzio Maltese.

In un comunicato è stato lo stesso partito ad avanzare la sua candidatura: “Milano in Comune” – ha rivendicato AEcT – sarà la lista di chi non vuole come sindaco né Beppe Sala (il candidato sindaco Pd e commissario Expo che ha vinto le primarie del centrosinistra) né Stefano Parisi (l’ex ad di Fastweb ora candidato dal centrodestra), oltre che di chi non vuole rassegnarsi a essere governati da manager“.

22 febbraio 2016 – Intervistato da Il Fatto Quotidiano, Giuseppe Civati ha respinto in modo definitivo gli endorsement arrivati da Sinistra Italiana, sfilandosi dalla corsa per le comunali 2016. Il fondatore di Possibile ha però annunciato di avere un nome – ancora nascosto – e bacchettato Sel per la scelta di aver partecipato alle primarie.

20 febbraio 2016 – Da Cosmopolitica, dove Sinistra Italiana lancia il nuovo partito in vista del congresso del prossimo dicembre, non mancano gli endorsement nei confronti di Giuseppe Civati: «Pippo sarebbe una soluzione forte, in grado di sviluppare un percorso che si è interrotto», ha spiegato Stefano Fassina a Giornalettismo Tv.

(Videocredit: Alberto Sofia/Giornalettismo Tv)

19 febbraio 2016Caso Francesca Balzani a Milano. La sfidante di Giuseppe Sala alle Primarie cittadine è schiacciata tra due fuochi. Da un lato i tesserati del Pd cittadino vorrebbero che l’attuale vicesindaco corra all’interno del Partito Democratico. Dall’altro ci sono i “reduci” dell’esperienza 2011 che la vorrebbero a capo di una lista arancione. Intanto aleggia la figura di Pippo Civati che potrebbe raccogliere i delusi di sinistra.

16 febbraio 2016Francesca Balzani si prepara a guidare una lista civica “arancione” che sostenga Giuseppe Sala nella corsa a sindaco di Milano. La scelta è dettata dalla necessità di raccogliere i “delusi” delle Primarie per compattare ancora di più il fronte contro Stefano Parisi, candidato del Centrodestra, che potrebbe a sua volta puntare a un ticket con Corrado Passera.

E ancora una volta il problema per Sala potrebbe arrivare da sinistra visto che si sta creando una nuova lista esterna a quella del Pd che include Rifondazione, Possibile, Comunisti Italiani e gli ex della Lista Tsipras. Il loro volto? Potrebbe essere Pippo Civati.

10 febbraio 2016 – Il centrodestra ha ufficialmente il suo candidato: è Stefano Parisi (la scheda sul candidato sindaco di Fi, Lega e Fdi). Anche se la querelle sulla candidatura a Roma rischia già di sfasciare la compattezza del fronte, con il partito della Meloni che minaccia di rimettere tutto in discussione.

6 febbraio 2016Primarie Milano 2016: vince Giuseppe Sala

4 febbraio 2016 – La corsa alle Primarie si sta esaurendo. I seggi saranno aperti il 6 e 7 febbraio. Le frizioni tra Francesca Balzani, appoggiata apertamente da Giuliano Pisapia e Pierfrancesco Majorino stanno lanciando Giuseppe Sala alla vittoria. Il Pd Milano auspica una partecipazione di almeno 65.000 elettori.

Il centrodestra invece si sta compattando intorno alla nomina di Stefano Parisi. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno dato il via libera all’ex direttore Generale di Confindustria, già al Governo con Silvio Berlusconi nel 1994 e nel 1996. L’annuncio potrebbe avvenire alla cena di autofinanziamento della campagna elettorale di Forza Italia.

28 gennaio 2016 – L’endorsement era noto, ora è arrivato anche l’appoggio ufficiale. Giuliano Pisapia voterà Francesca Balzani alle primarie del centrosinistra di Milano 2016.

27 gennaio 2016Patrizia Bedori smentisce i rumors delle ultime ore che la vorrebbero esclusa dalla corsa a Milano su decisione di Gianroberto Casaleggio: «La campagna elettorale sta per partire».

27 dicembre 2015 – Polemiche e proteste da sinistra su Giuseppe Sala. Già dopo la presentazione al teatro Parenti della candidatura del commissario Expo alle primarie del centrosinistra, lo sfidante Pierfrancesco Majorino ha contestato la presenza all’evento del consigliere comunale Ncd Carmine Abagnale, già fedele sostenitore di Letizia Moratti.

«Lo ricordo anche in prima fila contro l’istituzione della commissione antimafia e che ha fatto opposizione a Pisapia dal primo giorno in modo molto netto. Voglio essere molto chiaro su questo punto: o io o Abagnale», ha scritto Majorino su Facebook.

La replica è arrivata dallo stesso consigliere: «Majorino è un caro amico, anche se di opposta fazione politica. Però gli voglio ricordare che non sono stato mai un oppositore della commissione antimafia altrimenti non avrei mai accettato la vice presidenza. Ho sempre detto e sostenuto che non avrebbe mai avuto i mezzi per incidere sul problema e questo si è rivelato vero. Poi vorrei porvi una domanda ma Beppe Sala non è la stresa persona che ha lavorato onestamente e con impegno con la giunta Moratti?».

Allo stesso modo non sono mancate le polemiche per il sostegno dell’assessore Cristina Tajani, di Sel, alla candidatura di Sala, di fatto “scomunicata” dal partito.

22 dicembre 2015 – Giuseppe Sala ha confermato la sua candidatura alle Primarie del centrosinistra del 7 febbraio a Milano. La conferma arriva da un’intervista a La Repubblica: «Mi sono chiesto per mesi, venti volte al giorno, se questa fosse la scelta giusta. Poi ho capito che non era più il momento dei dubbi. E sono sicuro che in questa campagna elettorale la passione mi mangerà». Allo stesso tempo Emanuele Fiano, candidato alle primarie, ha deciso di abbandonare la corsa per lasciare campo libero al commissario Expo.

17 dicembre 2015 – Scintille tra Pierfrancesco Majorino e Francesco Balzani. Il primo ha rivendicato di non voler abbandonare la corsa alle primarie milanesi. Una replica stizzita a Francesca Balzani, sostenuta da Pisapia, che l’ha accusata di regalare la nomination a Giuseppe Sala. Per Majorino, Balzani non può qualificarsi come depositaria dell’esperienza Pisapia considerando inoltre che sette assessori uscenti sono con il Commissario Unico di Expo.

14 dicembre 2015 – La figura di Giuseppe Sala dopo la partecipazione alla Leopolda sembra molto meno “rassicurante”. L’ormai quasi ex commissario unico di Expo 2015 ha parlato dell’esposizione universale cercando di allontanare il suo coinvolgimento: «No, nessun battesimo. Io candidato alle primarie? Una disponibilità, un interesse l’ho già espresso, ma ora devo finire il mio lavoro con Expo».

Manca quindi la conferma alla corsa, anche se si tratta di una mera formalità. Sala si candiderà, ma a infastidire il commissario Expo sono le domande sull’eventuale continuità o meno con l’esperienza di Giuliano Pisapia: «Questo è un tema peloso. Ho parlato di cambiamento perché qualsiasi cosa o faccia tendo a innovare le cose, ma il tema non è quello della continuità o discontinuità», ha rivendicato.

9 dicembre 2015 – Con una lettera-appello pubblicata su La Repubblica e firmata insieme al sindaco di Cagliari Massimo Zedda e al collega di Genova Marco Doria, l’uscente Giuliano Pisapia torna a rivendicare la necessità di un centrosinistra unito: «Pd e Sel non si dividano». I sindaci hanno chiesto ai due partiti di non archiviare l’esperienza dei “laboratori arancioni”, per poi lanciare un messaggio a Matteo Renzi con il quale chiedono di allontanare schemi di alleanze che rievochino lo spauracchio del “Partito della Nazione”.

L’obiettivo? Conservare uno schema di centrosinistra largo, con Pd «perno della coalizione», ma nel quale Sel e i civici possano restare protagonisti. Confermata intanto la data delle primarie prevista inizialmente per il 7 febbraio con inizio della raccolta firme a partire dal 12 gennaio. Una decisione che supera la voglia di Giuliano Pisapia di votare il 28 gennaio e che trova il favore di Giuseppe Sala che ha lodato il “polso” del Pd milanese: «È un primo passo per rendere eque le primarie, ma ne serviranno altri».

8 dicembre 2015Giuseppe Sala pronto a correre alle primarie, ma chiede garanzie: «Siano vere e niente risse di partito». Francesca Balzani lo sfiderà Le ultime riserve sono state sciolte. Il commissario Expo ha dato il via libera al premier e segretario Pd Matteo Renzi alla sua partecipazione alle primarie in vista delle elezioni 2016 a Milano. A confermarlo è il quotidiano La Repubblica, che spiega come in un incontro riservato Sala si sia dichiarato disponibile alla sfida dei gazebo contro qualsiasi candidato, compresa la vicesindaco milanese Francesca Balzani, che avrà l’appoggio del sindaco uscente Giuliano Pisapia.

Sala ha però chiesto alcune garanzie: correrà soltanto se la competizione non si trasformerà in una sorta di referendum tra Renzi e gli anti-Renzi. Per questo rivendica la necessità di «primarie aperte, vere» e non vuole «risse di partito». Anche Balzani è pronta ad annunciare la sua corsa per i gazebo. E al momento ha confermato la sua corsa anche Pierfrancesco Majorino, che rischia però di pescare voti nello stesso elettorato di Balzani. C’è poi anche un’altra incognita, alla quale si lega anche il nodo della data delle consultazioni: la partecipazione di Sel, ora che Sala ha – di fatto – dato il via libera alla sua partecipazione.

4 dicembre 2015 Francesca Balzani potrebbe sciogliere presto la riserva sulla partecipazione alle primarie del Pd a Milano, in vista delle elezioni Amministrative 2016. «È una decisione molto importante che riguarda il futuro di una città che amo. Ci sto pensando. […] Manca un respiro profondo. Amministrare non è solo saper organizzare», ha spiegato a Il Corriere della Sera. Per poi aggiungere di non temere una competizione a sinistra con Majorino? «Non ci rivolgiamo alle stesse persone».

2 dicembre 2015 – Renzi e Giuliano Pisapia si sono incontrati al Nazareno per fare il punto sulla battaglia di Milano. Entrambi hanno concordato sulla necessità di primarie aperte a tutti. Insieme al sindaco uscente di Milano c’era l’attuale vice Francesca Balzani. Matteo Renzi sembra orientato a confermare Giuseppe Sala come candidato del Partito Democratico e nella lotta s’inserisce anche Pierfrancesco Majorino.

SONDAGGI ELEZIONI COMUNALI MILANO 2016: I RISULTATI

I sondaggi sulle intenzioni di voto alle Elezioni 2016 continuano a fornire segnali positivi per il Pd e il principale candidato alle primarie del centrosinistra, l’ex ad di Expo 2015 Giuseppe Sala. Ma il centrodestra è in rimonta. E ora la distanza è inferiore ai cinque punti percentuali.

Sondaggi Elezioni Comunali 2016

Sondaggi Elezioni 2016 a Milano – Tabella: Giornalettismo (Ps. La candidata del M5S Patrizia Bedori è stata sostituita da Gianluca Corrado)

BALLOTTAGGI AMMINISTRATIVE MILANO 2016

Al ballottaggio il divario tra Sala e Parisi, con il candidato dem in testa, viene calcolato intorno ai quattro punti percentuali (52-48%).

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Milano (Tabella: Giornalettismo)

DATA ELEZIONI MILANO 2016: QUANDO E COME SI VOTA

Non è certa la data del voto delle Comunali, anche se il governo sembra ormai orientato a votare il 5 giugno, con eventuale ballottaggio due settimane dopo. Come si voterà? Nei Comuni – come Milano – con un numero di abitanti superiore a 15mila si vota con una sola scheda. Sono riportati i nomi dei candidati sindaci e le liste che appoggiano il candidato. L’elettore può esprimere il voto in tre modi:

  • segnando una “x” solo sul simbolo della lista. La preferenza va alla lista e al candidato sindaco che questa appoggia;
  • tracciando un segno sul simbolo di una lista, indicando nel caso anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata. Questo è il caso del “voto disgiunto“;
  • tracciando un segno soltanto sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate.
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