Brasile: la polizia a casa dell’ex presidente Luiz Inácio Lula

04/03/2016 di Redazione

Luiz Inacio Lula da Silva nei guai: operazione della polizia federale brasiliana, stamane, nella casa dell’ex presidente della Repubblica, a Sao Bernardo do Campo, nell’entroterra di San Paolo. Il blitz fa parte della inchiesta sullo scandalo Petrobras. Lula è stato condotto per un interrogatorio all’aeroporto Congonhas di San Paolo. Il Partito del lavoratori (Pt) ha lanciato su twitter gli hashtag #Lula prigioniero politico, #Siamo tutti Lula, #IlpopoloconLula e #Cisarannoconseguenze in segno di vicinanza al leader.

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LUIZ INACIO LULA INTERROGATO. PERQUISITE CASE FAMIGLIA E STAFF

Secondo la testata O Globo la perquisizione è iniziata all’alba. Dopo il blitz l’ex presidente Lula è stato sottoposto ad accompagnamento coattivo per essere interrogato dalle autorità giudiziarie. L’ex presidente del Brasile è stato condotto nell’aeroporto Congonhas di San Paolo per la deposizione. La polizia federale brasiliana ha perquisito anche la sede dell’Istituto che porta il suo nome e le abitazioni di alcuni membri della sua famiglia e collaboratori

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LUIZ INACIO LULA E LO SCANDALO PETROBAS

Secondo quanto riportano media locali il blitz avviene all’interno della inchiesta sullo scandalo Petrobras. Gli inquirenti indagano sulla distribuzione di oltre 2 miliardi di dollari di mazzette a politici del Partito dei Lavoratori, di cui Lula è stato leader. Il nome dell’ex presidente è stato fatto da alcuni degli accusati che hanno deciso di collaborare con la giustizia per avere un cambio di una riduzione di pena. Ad esser perquisita è l’abitazione del figlio Fabio Luiz Lula da Silva, noto come Lulinha. L’ordinanza è stata firmata dal giudice federale Sergio Moro. La figura di spicco del Partito del Lavoro, prima cofondatore e poi leader carismatico, nel 2002 salì al potere dopo una quasi ventennale, e perdente, opposizione. Grazie al boom economico durato più di un decennio Lula divenne il presidente più popolare della storia democratica del Brasile, e il suo enorme consenso favorì l’ascesa nel paese di Dilma Rousseff.

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