Primarie Napoli 2016, Valente: «Non sono la candidata dell’apparato» (VIDEO)

02/03/2016 di Donato De Sena

Valeria Valente, la favorita alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco di Napoli alle Elezioni 2016, non ci sta ad essere definita una «donna di apparato», indicata dai vertici di partito, un nome calato dall’alto. Sostenuta dalla maggior parte delle correnti del Pd, la deputata parla della necessità e dell’importanza della vicinanza con la base, del radicamento del territorio, e nello stesso tempo della volontà dei Democratici di mettere in atto un ricambio generazionale di leader e candidati. Senza giochi di palazzo. Lo ripete in ognuno dei numerosi incontri della campagna elettorale che culminerà con il voto di domenica 6 marzo. E lo ha fatto anche ieri, intervenendo dal palco del Teatro Piccolo di Fuorigrotta, davanti ad un nutrita schiera di elettori. «È giusto – ha chiesto ancora una volta – che Napoli pensi di sfidare de Magistris, Lettieri e i 5 Stelle tornando ai protagonisti politici di 20 anni fa?». «Io – è stata la risposta – credo di no. Il Pd sta puntando su una nuova classe dirigente, sta dicendo che non è vero che una nuova classe dirigente non c’è».

 

Primarie Napoli 2016, Valente vs Bassolino: «Per battere de Magistris, Lettieri e 5 Stelle non si può tornare ai protagonisti di 20 anni fa» (VIDEO)

 

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PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE: «BASSOLINO? INTORNO A LUI IL SISTEMA COSTRUITO IN 20 ANNI»

Affermazioni pungenti, rivolte soprattutto al principale avversario delle primarie, un ex sindaco ed ex presidente di Regione. «La storia della Valente donna di apparato e di Bassolino outsider che sfida l’apparato – ha detto ancora la deputata parlando ai suoi sostenitori – faccio fatica a reggerla». «Antonio Bassolino – ha proseguito – è un profilo di leadership autorevole, forte, consolidata. Ma è un uomo ha governato un sistema e oggi ha intorno a sè tutto quel sistema e quelle relazioni costruite in quei 20 anni. Non sono io l’apparato. Lui al forum del Mattino ha detto ‘Lei è stata al Comune più di me’. Io sarei stata protagonista di quegli anni al pari suo. No, c’è un limite a tutto».

PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE: «DE MAGISTRIS? NON HA SPESO SOLDI E HA ISOLATO LA CITTÀ»

Non sono certamente mancate poi, nel corso dell’intervento, le accuse dirette al sindaco uscente. «Ha sbagliato il profilo politico della sua candidatura: l’ultimo consiglio comunale su un appuntamento importante come la verifica del programma è andato deserto», ha detto Valente parlando di de Magistris. «Forse lui (il sindaco, nda) – ha continuato la deputata – non sa cosa porta in dote a questa città dopo cinque anni. Io lo dico a tutti: proviamo a pensare una cosa strutturale che dopo cinque anni de Magistris lascia a Napoli, un cosa che porta la sua firma, che ha iniziato e concluso lui. Fondamentalmente ha lavorato solo per costruire il suo consenso, un profilo di persona onesta. Ma oltre all’onestà ci vuole anche la capacità di governo». Non è l’unico attacco. «De Magistris ha isolato Napoli da poteri politici e istituzionali, ha litigato con pezzi importanti di economia di questa città, e ha fatto scelte di cattivo governo». «Lui dice io non ho potuto fare per la crisi, non avevo le risorse. Forse ha ragione. Ma non ha nemmeno speso quello che aveva».

PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE: «IL PROGRAMMA? A NUOVO 50 STRADE, 50 PIAZZE E 50 AREE VERDI IN 5 ANNI»

Dunque, ci sarebbe la necessità di un programma elettorale che segni un’inversione di tendenza con il passato recente. «Napoli – ha spiegato Valente – dev’essere una città che torna a puntare sull’ordinarietà, sulle cose semplici, che servono a semplificare e rendere meno faticosa la vita dei cittadini. Siamo stanchi di un’amministrazione che cavalca la rabbia e la indirizza sempre verso qualcun’altro: (per de Magistris, nda) è sempre responsabilità di qualcun’altro». Ma come fare per raggiungere gli obiettivi? «Bisogna utilizzare bene le risorse che abbiamo – è stata la risposta della candidata alle primarie – : mettere a reddito il patrimonio, come quello immobiliare, poi spendere fino all’ultima lira le risorse europee che abbiamo, proviamo ad avere altre risorse europee con un dialogo positivo con Regione e il governo». Impresa che Valente non considera impossibile.

PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE: «IO DIALOGHERÒ CON REGIONE E GOVERNO MEGLIO DI DE MAGISTRIS E BASSOLINO»

«Io – ha continuato – credo di poter dialogare di più e meglio di de Magistris e di Bassolino, con la Regione e con il governo, perché non ho passato complicato. Dobbiamo raccogliere un po’ di risorse così e lanciare un piano straordinario di manutenzione urbana per tutta la città: una strada, una piazza e un’area verde all’anno per ogni municipalità. Le municipalità sono 10: dunque 50 strade, 50 piazze e 50 aree verdi in 5 anni». Altro punto dovrebbe essere la balneazione: «Voglio restituire un sogno a Napoli: quello di tornare ad avere un mare balneabile. Prima però di dirlo, ho verificato che questo obiettvo fosse realmente raggiungibile. Sono andato dai ricercatori che mi hanno detto sì: un impianto di depurazione serio e una rete fognaria seria possono consentirci di avere un mare perfettamente balneabile in 5, 6 o 7 anni».

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