American Sniper: la vera storia del cecchino Chris Kyle

American Sniper è un film che racconta una storia vera: quella di Chris Kyle, militare statunitense considerato il miglior cecchino dei Navy SEALs, le Forze Speciali della Marina degli Stati Uniti. Il film è diretto da Clint Eastwood e Bradley Cooper interpreta Chris Kyle. American Sniper ha ricevuto ben sei nomination agli Oscar 2015, comprese quelle per Miglior Film e Miglior Attore Protagonista, ma ne ha vinto uno soltanto quello per il Miglior montaggio sonoro.

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AMERICAN SNIPER STORIA VERA

American Sniper racconta la storia di Christopher Scott Kyle, detto Chris, nato in Texas da una famiglia piuttosto conservatrice. Chris ha un forte senso della giustizia e, una volta diventato adulto, decide di arruolarsi nell’esercito, entrando nei Navy SEAL, le forze speciali dei Marines. Comincerà per lui un durissimo addestramento, durante il quale però si distingerà per le sue doti di cecchino, coltivate fin da bambino quando andava a caccia con il padre. Verrà inviato in Iraq, a Falluja: il suo compito è quello di proteggere i compagni, tenendo sotto tiro eventuali cecchini nemici. Per questo si guadagnerà la fama di “cecchino più letale degli Stati Uniti”. Una volta congedatosi, tornerà a casa dalla moglie e dal figlio. Ma dimenticare la guerra per lui non sarà semplice e il destino avrà in serbo per lui una tragica fine.

American Sniper trailer

AMERICAN SNIPER CHIRS KYLE

American Sniper è tratto dall’autobiografia di Chris Kyle, che il militare ha pubblicato nel 2012. Nel suo libro, Kyle racconta dell’addestramento per diventare un Navy SEALs, della guerra in Iraq e delle quattro missioni a cui ha partecipato dopo l’11 settembre, nonché degli attentati da cui è sempre riuscito a uscire indenne nonostante sia stato ferito due volte. Chris Kyle è stato ucciso presso un poligono di tiro in Texas, dove Kyle si recava per allenarsi in compagnia di un amico. Dopo essersi congedato dall’esercito, infatti, l’uomo si era dedicato ad aiutare i commilitoni reduci dalla guerra, rimasti invalidi o con una grave sindrome da stress post traumatico. Sarà proprio una di questi ex-militari ad ucciderlo.

AMERICAN SNIPER CHRIS KYLE MORTO

Chris Kyle è stato assassinato il 2 febbraio 2013 insieme all’amico Chad Littlefield da Eddie Ray Routh, che ha esploso in tutto 13 colpi per cause mai del tutto chiarite. All’epoca della sua morte, Chris Kyle aveva soltanto 38 anni. Routh, che soffriva di gravi disturbi psicologici dopo il ritorno dal fronte, è stato giudicato capace di intendere e volere ed è stato condannato all’ergastolo.

(Photocredit copertina: ANSA/AP Photo/Warner Bros. Pictures)

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