Meglio le Unioni Civili che niente.

«Meglio nessuna legge che questa legge». Sono in molti, anche sui social network, a chiedere ai senatori di dire di No al maxi emendamento del Governo sulle Unioni Civili, che sarà privo di un articolo dedicato alla stepchild adoption. Non siamo assolutamente d’accordo. Approvare le Unioni Civili, anche senza Stepchild adoption è necessario. Il motivo è piuttosto banale:  è meglio avere una legge sulle Unioni Civili che non averla.

Probabilmente quella che leggete qui sopra è la frase più banale che abbia mai scritto in vita mia, ma ogni tanto, anche le banalità vanno affermate. Ribadite. Ripetute. E, mi pare che, in questo momento, scrivere questa banalità – ovvero che le Unioni Civili è meglio averle che non averle – sia piuttosto necessario.

Si, perché dopo che il “Supercanguro” è venuto meno a causa del voltafaccia del M5S in Senato, da lunedì – vista la rottura dell’asse PD-M5S sul Ddl Cirinnà – anche le stepchild adoption sono andate in archivio. Infatti, dopo una riunione dei Senatori dem, il Pd ha deciso di perseguire la strada di un accordo all’interno dell’area della maggioranza di governo, di cui NCD è l’alleato più importante. Conseguentemente, per arrivare ad un accordo con il partito di Alfano, e che comprendesse tutto il Pd – cattodem compresi – Renzi e il Pd hanno dovuto rinunciare al punto più “discusso” del Ddl Cirinna: la stepchild adoption, appunto.

UNIONI CIVILI, LA GUIDA
Cosa è il patto di convivenza
Cosa è la convivenza di fatto
Cosa sono le unioni civili
Stepchild Adoption: cos’è

È del tutto comprensibile la rabbia di chi in questi due anni si è battuto per raggiungere questo traguardo, spesso tra mille difficoltà. Ed è altrettanto comprensibile la frustazione di chi vede deluse le proprie aspettative, quando il traguardo era già all’orizzonte.

Detto questo, sarebbe però incomprensibile gettare la possibilità di fare una legge sulle Unioni Civili dalla finestra perché è saltata la StepChild. Sarebbe come se il capitano di una squadra di calcio, non riuscendo la propria squadra a vincere una partita, decidesse di segnarsi un autogol. Insomma, non riesco ad avere i diritti che mi ero prefissato? Preferisco non avere neanche quelli che faticosamente ho conquistato. Meglio nessun diritto, che un qualche diritto in più.

Sarebbe folle e demenziale. Sarebbe comprimere ulteriormente i diritti degli omosessuali in Italia. Non date retta a chi vi dice – magari in buona fede – meglio nessuna legge che questa legge senza Stepchild Adoption. Perché fatta con Alfano o con Quagliariello o perché è una legge priva di un elemento tanto qualificante come la possibilità di adottare il figlio biologico del partner.

Senza una legge sulle Unioni Civili, non ci sarebbero pensioni di reversibilità, e – soprattutto – l’unione affettiva tra due uomini o due donne, rimarrebbe ancora in una situazione di sostanziale clandestinità. Si avrebbero gli stessi diritti di due studenti universitari che dividono le spese di un appartamento. Meglio le Unioni Civili.

La politica è anche arte del compromesso. Certo, tutti ci avviciniamo alla politica per passione ideale, per fare valere al 100% i nostri principi. Ma, a volte, bisogna avere la freddezza di saper intraprendere la via del compromesso, o – come in questo caso – del male minore. E, il male minore, oggi significa accontentarsi di avere una legge che regole le Unioni Civili.

Share this article