#doniAmo, come funziona la legge Gadda contro lo spreco alimentare e farmaceutico

17/03/2016 di Redazione

Legge supermercati spreco: il disegno di legge Gadda

Una nuova legge contro lo spreco alimentare aiuterà supermercati, imprese, agricoltori, supermercati, e commercianti a donare le eccedenze e a limitare lo spreco dei prodotti alimentari e farmaceutici . La legge di iniziativa parlamentare è stata approvata senza voti contrari dalla Camera dei Deputati, ed è stata promossa dall’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria e relatrice del provvedimento. Ecco il video in cui l’onorevole Maria Chiara Gadda illustra a Giornalettismo il significato della sua legge contro lo spreco alimentare, e le sue spiegazioni che illustrano il senso di questa iniziativa parlamentare.

Guarda l’intervista a Maria Chiara Gadda (PD) – VIDEO

LEGGE SUPERMERCATI SPRECO, CONTRASTO ALLO SPRECO

Maria Chiara Gadda  rimarca come

la legge non riguardi solo lo spreco alimentare, infatti il nuovo titolo è “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”. La violenta e lunga crisi che ha colpito anche il nostro Paese, ha riproposto questi temi nelle nostre comunità, mostrando il volto di nuove ed inedite forme di indigenza. Lo sperpero che diventa rifiuto rappresenta un costo per la collettività e comporta un dispendio di risorse naturali, idriche, energetiche ed emissioni di anidride carbonica per la sua produzione.

Secondo l’onorevole Gadda i dati preoccupanti che riguardano l’aumento della povertà e la cattiva alimentazione, invitano a riconsiderare i modelli di consumo e facilitare la transizione verso un modello che metta al centro la sostenibilità del sistema.

 

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LEGGE SUPERMERCATI SPRECO, TRASFORMARE LO SPRECO

Maria Chiara Gadda spiega come le norme della legge, si pongano l’obiettivo ambizioso, ma possibile, di favorire il recupero e raddoppiare la donazione delle eccedenze, affinchè non diventino spreco. In Italia, secondo uno studio del Politecnico di Milano, sono prodotte 5,6 di eccedenze alimentari, e solo 500 mila sono recuperate. La maggior parte dell’eccedenza, calcolata intorno al 57%, viene generata dagli attori economici in tutta la filiera, ma anche il consumatore influisce notevolmente sul fenomeno, per il 43%.

LEGGE SUPERMERCATI SPRECO, L’IMPORTANZA DEL DONO

Maria Chiara Gadda rimarca come al centro della nuova normativa ci sia il dono: l’hashtag con cui è stata presentata la nuova legge si è trasformato da #sprecozero a #doniAmo,

La donazione è uno dei modi, assieme alla ri-trasformazione e al riutilizzo dei prodotti, per allungarne il ciclo di vita. Allo stesso tempo il dono è un modo con cui si risponde ad un bisogno sociale, una scelta di responsabilità che può rientrare nelle politiche aziendali e che, allo stesso tempo, coinvolge le associazioni, i cittadini, le Istituzioni e gli enti locali. Si è usato molto #sprecozero, ho voluto cambiare hashtag per rimarcare il senso vero e la positività della legge. Il tema non è solo la limitazione degli sprechi, ma ha un concetto più ampio legato alla responsabilità che ciascuno – imprese, enti caritativi, istituzioni, cittadini – ha nei confronti della collettività. Il dono è uno dei modi con cui si risponde ad un bisogno sociale, e anche questi soggetti possono dare un contributo

LEGGE SUPERMERCATI SPRECO, COME FUNZIONA LA LEGGE

La legge Gadda è stata subito riconosciuta come positiva dalle associazioni di volontariato e anche dalle imprese, ma nel corso di questi mesi è migliorata grazie al contributo costante e collaborativo da parte di soggetti molto diversi ma uniti dalla stessa finalità. Una normativa nata grazie all’attività di parlamentare sul territorio, incontrando i cittadini, le associazioni, maturata anche grazie al ruolo di Expo Milano 2015. Maria Chiara Gadda racconta come

Da tanti mesi giro l’Italia per presentare la legge, raccogliere esperienze e suggerimenti. Una esperienza bellissima, che è stata determinante per migliorare il contenuto del provvedimento e che allo stesso tempo mi ha consentito di vedere quanto questo tema sia maturato nei cittadini, suscitando ovunque interesse e partecipazione.

LEGGE SUPERMERCATI SPRECO, IL RUOLO DI MATTEO RENZI

legge supermercati spreco
Screenshot di Twitter

Il tweet che annunciava l’inizio dell’esame in aula della legge Gadda è stato ritwittato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Maria Chiara Gadda rimarca come il presidente del Consiglio sia stata la prima persona ad avere creduto in questa legge.

Ho inviato a Matteo Renzi il testo quando ho depositato la proposta di legge alla Camera, e mi ha supportato sempre in questo percorso. Questo provvedimento è stato condiviso con il secondo firmatario Massimo Fiorio, e da oltre cento deputati PD, un segno positivo di impegno. Questa legge si inserisce come un tassello in un quadro più ampio di misure nella lotta contro la povertà messe in campo dal Governo Renzi.

LEGGE SUPERMERCATI SPERECO, EREDITÀ DI EXPO

La legge per favorire le donazioni delle eccedenze alimentari e contrastare lo spreco di cibo è una diretta eredità di Expo. Maria Chiara Gadda rimarca come l’Esposizione universale svoltasi a Milano sia legata alla normativa che porta il suo nome. La legge è stata depositata in concomitanza con l’apertura dell’Expo, ed è stata presentata in un’iniziativa promossa da Banco Alimentare tra i relatori, oltre all’onorevole Gadda, c’erano i ministri del Governo Renzi Martina e Galletti. In commissione e in aula la legge è stata seguita dal sottosegretario Vito De Filippo. La deputata rimarca come Expo abbia dato un impulso alla discussione sulla nuova normativa, favorendo il miglioramento del testo nato dal confronto con associazioni e operatori del settore. Expo si è svolto inoltre appena fuori Milano, il territorio dove Maria Chiara Gadda vive e ha svolto le sue prime esperienze politiche.

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