Primarie Usa 2016: guida ai caucus repubblicani del Nevada

23/02/2016 di Andrea Mollica

Primarie Usa 2016 caucus Nevada

, Donald Trump è il favorito della nuova competizione delle primarie Usa 2016, i caucus del Nevada. Dopo i caucus democratici vinti da Hillary Clinton sabato 20 febbraio, i Repubblicani svolgeranno i loro caucus nella notte di mercoledì 23 febbraio 2016.

PRIMARIE USA 2016 DONALD TRUMP

I caucus del Nevada sono l’ultima competizione tra i Repubblicani prima del Super Tuesday di martedì 1 marzo. Dalle prime tre elezioni Donald Trump è uscito come chiaro favorito. Il miliardario di NYC ha vinto in modo piuttosto netto le primarie in New Hampshire e South Carolina, con vantaggi in doppia cifra sul secondo arrivato. Grazie al chiaro successo nel primo Stato del Sud conservatore andato al voto Donald Trump ha conquistato una netta maggioranza dei delegati per la Convention di Cleveland. Finora sono stati assegnati solo 100 delegati sui 2472 complessivi della platea congressuale di fine luglio, e l’immobiliarista stella della TV ne ha vinti 67. Donald Trump ha vinto più dei 2/3 dei delegati, ed è seguito a grandissima distanza da Ted Cruz e Marco Rubio, con 11 e 10 delegati a testa. I caucus del Nevada non muteranno significativamente i rapporti di forza in casa Gop, visto che i delegati sono relativamente pochi, 30, e verranno assegnati in maniera proporzionale, come già successo in Iowa e in New Hampshire. Un’ulteriore vittoria di Donald Trump consoliderebbe il ruolo di frontrunner per la nomination, acquistato grazie al suo dominio nei sondaggi e alle sue chiare vittorie nelle prime competizioni elettorali.

PRIMARIE USA 2016 CAUCUS

I caucus repubblicani del Nevada dovrebbero essere conquistati da Donald Trump, ma la maggior parte degli analisti concordano sulla possibilità di alcune sorprese. Il miliardario di NYC è rilevato primo in larghissimo vantaggio nei due soli sondaggi condotti settimana scorsa, con valori intorno al 40%, più del doppio rispetto a Ted Cruz e Marco Rubio. Un simile dominio demoscopico è favorito da diversi fattori: gli eventi di Donald Trump svolti in Nevada sono stati molto affollati e ripresi con grande enfasi dalle TV locali, e il suo messaggio sull’immigrazione convince molti repubblicani ostili ai tanti messicani irregolari presenti tra Las Vegas e Reno. Se in Nevada si svolgessero primarie, probabilmente non ci sarebbero dubbi sul vincitore. I caucus però sono competizioni diverse, molto meno partecipate e che si svolgono in un numero limitato di ore, che non favoriscono l’affluenza delle persone meno coinvolte nella politica. Nei caucus repubblicani del Nevada, che a differenza di quelli democratici si svolgono in un giorno lavorativo, si potrà votare a partire dalle 17 ora locale, e nello Stato occidentale non esiste la cultura alla partecipazione a quest’evento tipica in Iowa. Un sistema che non piace a Donald Trump, che ha rivolto critiche a questo modello pericoloso di selezione dei delegati in un’intervista condotta a poche ore dal voto.

(Photocredit copertina:  Ethan Miller/Getty Images)

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