Unioni Civili, Orfini: «No stralcio stepchild. M5S? In malafede»

20/02/2016 di Alberto Sofia

Unioni Civili, Matteo Orfini alla “Prossima Roma”: «Pd ci ha messo più che la faccia»

In attesa del redde rationem all’assemblea del Partito Democratico e di un intervento di Renzi che provi a sbloccare lo stallo in cui si è incartato il Pd al Senato sulle  Unioni Civili , dalla “Prossima Roma” è il presidente Matteo Orfini a difendere il partito e a ribadire la linea: «Niente stralcio della  stepchild adoption. Il Pd ci ha messo la faccia, questa è una legge del Pd», ha rivendicato. Replicando a chi, da Ap-Ncd, chiede ancora di stralciare la parte relativa alle adozioni per approvare insieme il provvedimento. O di “svuotare” la stepchild con il divieto di adottabilità e la sanzione penale per chi usa la maternità surrogata, come ha richiesto pure il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Una mediazione, quindi, non c’è ancora. E resta da capire anche quale sarà la scelta del presidente Grasso sugli emendamenti “canguro” e il nodo ammissibilità.

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Stepchild Adoption: cos’è

«I cattodem saranno richiamati da Renzi? Dovreste chiederlo al segretario», ha poi replicato Orfini ai cronisti che chiedevano delle resistenze interne al partito. Un Pd che si prepara ora allo scontro finale, con la minoranza e la componente di Rifare per l’Italia che insistono nel rivendicare che la legge resti così com’è.

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