L’Austria fissa tetto migranti. Commissione Ue: «Limiti illegali»

18/02/2016 di Redazione

Scontro Austria e Commissione Ue alla vigilia del Consiglio europeo. Secondo la ministra dell’Interno austriaca, Johanna Mikl-Leitner, il tetto giornaliero e annuale alle entrate di migranti e richiedenti asilo sarà implementato come pianificato. Una scelta che il cancelliere Werner Faymann ha definito giusta perché è «impensabile» che l’Austria si faccia carico di una enorme quota migranti.

LEGGI ANCHE:

L’Austria costruirà una barriera per i migranti al Brennero

COME L’AUSTRIA METTE IL TETTO SUI MIGRANTI

Il doppio tetto austriaco avrà validità «fino a nuovo ordine» e sarà suddiviso a ore nel corso della giornata. Nel caso uno dei due limiti venisse superato, prosegue l’Apa, gli ingressi verranno temporaneamente sospesi. Secondo Mikl-Leitner «è importante che ciascun Paese sulla rotta balcanica agisca in maniera restrittiva alle frontiere». Il commissario Avramopulos ha scritto alla signora Mikl-Leitner aggiungendo che «l’Austria ha l’obbligo legale di accettare tutte le domande di asilo fatte sul suo territorio o alla frontiera» mentre il numero uno della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha minacciato: «Ne riparlerò oggi con il cancelliere Faymann».

Intanto in Bulgaria il parlamento ha dato l’ok a un emendamento che autorizza l’esercito a schierarsi ai confini per controllare meglio la rotta balcanica.

guarda la gallery:

AUSTRIA, IL TETTO SUI MIGRANTI E COSA VUOLE L’ITALIA

Per Matteo Renzi il principio di Dublino «è sbagliato, non funziona. E bisogna avere la consapevolezza che una strategia non può essere solo donare un obolo a un singolo Stato». L’obiettivo è quello di ridefinire il regolamento ma sia Regno Unito (attiva sul negoziato Brexit) che altri paesi non sembrano interessarsi alla questione.

Share this article