Il Nyt: «Renzi preme per un posto al tavolo del potere»

29/01/2016 di Redazione

Nel giorno del faccia a faccia a Berlino tra Matteo Renzi e Angela Merkel, il New York Times in un lungo articolo firmato Jim Yardley racconta la lotta del presidente del Consiglio per un posto al tavolo del potere in Europa. Il quotidiano statunitense racconta come in un’Unione europea «frammentata politicamente e colpita dalla crisi» il premier italiano fa pressione affinché il Belpaese venga «ascoltato e preso sul serio». Il Nyt racconta di un «approccio conflittuale» di Renzi «che ha portato a nuove tensioni nel’area» e di una «improvvisa rivendicazione» che lo ha esposto «ostruzionismo e di mettersi in mostra per portare a casa gli obiettivi politici». «Renzi – spiega ancora il New York Times – sostiene che le istituzioni Ue siano troppo burocratiche e troppo dominate da un’elite e da nazioni privilegiate, in particolare la Germania. Ma non vuole distruggere le istituzioni europee. Lui chiede invece che all’Italia venga dato un posto al tavolo del potere con la Merkel e il presidente francese Francois Hollande».

 

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RENZI E LA LOTTA PER GLI INTERESSI NAZIONALI SUL NYT

Il Nyt ricorda alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di interviste, come quella al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung: «Se siamo alla ricerca di una soluzione al problema dei rifugiati, non è giusto che Angela prima parla con Hollande e poi chiama il presidente della Commissione Ue Juncker, ed io lo vengo a sapere solo dalla stampa in seguito». E ricorda anche le parole del premier contro i burocrati di Bruxelles, accusati di dedicarso solo alla lotta con i governi nazionali su flessibilità di bilancio e obiettivi di disavanzo. «Questa non è l’Europa, questo è un incubo», sono le parole del premier ricordate dal quotidiano americano. Infine, viene poi riportato il parere di un analista, Frederik Erixon (ecnomista e scrittore svedere), che spiega come Renzi stia lottando per i propri interessi nazionali, come tutti fanno o vorrebbero, ma «senza inchinarsi a Berlino».

(Foto: ANDREAS SOLARO / AFP / Getty Images)

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