Morto Ettore Scola

Ettore Scola è morto. Ne dà notizia Ansa. Aveva 84 anni. Era nato a Trevico, in provincia di Avellino, il 10 maggio del 1931. Scola, maestro del cinema italiano, ha diretto capolavori come C’eravamo tanto amati (1974), Una giornata particolare (1977) e La famiglia (1987). La notizia arriva in diretta durante la trasmissione di Ballarò. Renzo Arbore commenta in studio: “Lo ringrazio. Ho il cuore amareggiato: un grande maestro. Una gravissima perdita”.

ettore scola morto
(Una giornata particolare, 1977, Regia: Ettore Scola) credits: ANSA

Il cinema è bello se riesce a leggere la realtà

ETTORE SCOLA E’ MORTO: I PRIMI FILM E C’ERAVAMO TANTO AMATI

– Scola, poco dopo la nascita, si trasferisce con la famiglia a Roma, precisamente nel rione Esquilino. Da ragazzino collabora alle riviste satiriche Marc’Aurelio e Il travaso delle idee. Agli inizi degli anni 50 inizia a scrivere sceneggiature di commedie all’italiana e successivamente contribuisce in varietà sia radiofonici che televisivi della RAI. Il suo esordio nel 1964. Guiderà stelle del cinema come Alberto Sordi, Nino Manfredi e Bernard Blier in Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968). Con Albertone lavorerà solo altre tre volte (in La più bella serata della mia vita, 1972, alcuni episodi del film collettivo I nuovi mostri, 1977, e in Romanzo di un giovane povero, 1995). Con Il commissario Pepe (1969) e Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca (1970) Scola raggiunge l’apice del suo successo. Il capolavoro di C’eravamo tanto amati rislae al 1974 eripercorre un trentennio di storia italiana attraverso le vicende di tre amici interpretati da Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores (con una formidabile Stefania Sandrelli). Nella opera, dedicato a Vittorio De Sica, compaiono anche Marcello Mastroianni, Federico Fellini e Mike Bongiorno.

guarda la gallery:

MORTO ETTORE SCOLA LA FAMA MONDIALE CON “BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI”

– Dopo la fama oramai internazionale Scola crea pellicole come Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), con Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Successivamente è il turno della commedia all’italiana La terrazza, amaro bilancio di un gruppo di intellettuali di sinistra in crisi, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Marcello Mastroianni. Nel 1982 affronta la Rivoluzione francese in Il mondo nuovo (1982), con Mastroianni impersona Giacomo Casanova.

guarda il video:

(C’eravamo tanto amati)

LEGGI ANCHE: Monicelli ha scelto di non vivere più

ETTORE SCOLA LE ULTIME OPERE E I RICONOSCIMENTI

– Nel 1987 dirige La famiglia poi Splendor (1988) e Che ora è? (1989). Nel 1998 gira La cena, sempre con Gassman, la Ardant e la Sandrelli, nel 2001 Concorrenza sleale, con Diego Abatantuono, Sergio Castellitto e Gérard Depardieu. Il 2003 è invece l’anno del semidocumentario Gente di Roma. Dieci anni dopo ritorna per racocntare Federico Fellini in Che strano chiamarsi Federico, pellicola fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Durante la sua carriera Scola ha vinto sei David di Donatello e ricevuto quattro nomination al Premio Oscar per il miglior film straniero: nel 1977 per Una giornata particolare, nel 1978 per I nuovi mostri, nel 1983 per Ballando ballando e nel 1987 per La famiglia.

Share this article