La bufala del Frosinone che ‘trolla’ il Napoli sui social dopo l’eliminazione della Coppa Italia

30/01/2019 di Enzo Boldi

Sicuramente l’eliminazione del Napoli dalla Coppa Italia per mano del Milan non avrà fatto dispiacere i vertici del Frosinone Calcio, ma la notizia di un post condiviso sui propri canali social da parte del club ciociaro è una bufala. Nei giorni scorsi il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis si era scagliato contro il Frosinone, reo di non essere in grado e degno di giocare in serie A. Da lì nacque una polemica che coinvolse anche il presidente frusinate Stirpe. Poi l’uscita nei quarti di finale della coppa Nazionale per mano di Piatek e la vendetta ciociara – così è stata ribattezzata – che, in realtà non ha nulla a che fare con i vertici del club gialloblu.

«Da adesso c’è una squadra che è fuori dallo Scudetto, fuori dalla Champions e fuori dalla Coppa Italia. Se non possono competere, dovrebbero fargli pagare una multa», recita il tweet che in molti hanno interpretato come proveniente dai canali social ufficiali del Frosinone. La realtà, però, è che quei caratteri hanno una provenienza ben chiara, anche perché il nome del profilo (con tanto di logo) non possono far venir alcun dubbio.

 

La bufala della «vendetta ciociara»

Frosinone Calcio OFC’, con la sigla OFC che viene spiegata nel logo inserito nella foto profilo (e nella descrizione social): Official Fan Club. Insomma, nessun legame con i vertici del Frosinone Calcio, ma solo il profilo di un fan club di tifosi ciociari. Il dubbio, comunque, non doveva neanche venire dato che il club frusinate ha una propria pagina Twitter (così come Facebook e Instagram) con tanto di bollino blu, certificazione che distingue quei profili ufficiali dagli altri.

Le parole di De Laurentiis e la replica del presidente del Frosinone

Insomma, la vendetta ciociara c’è stata, ma il Frosinone Calcio non si è espresso sull’uscita dalla Coppa Italia del Napoli. E proprio i sostenitori frusinati non hanno digerito le parole pronunciate qualche giorni fa da Aurelio De Laurentiis in un’intervista al New York Times: «Che ci fa il Frosinone in Serie A? Non attira spettatori, né interessi, né emittenti nel campionato. Arriva in A, non cerca di competere e torna indietro. Se non possono competere, se finiscono ultimi, dovrebbero pagare una multa e non dovrebbero ricevere denaro». Parole che portarono a una pronta risposta della società frusinate che con il presidente Stirpe parlò di «dichiarazioni di una persona che ha la sindrome di Napoleone. Nella vita serve rispetto e io non ne vedo». Senza tweet e contese social.

(foto di copertina: ANSA/MATTEO BAZZI)

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