Parigi: ucciso davanti al commissariato uomo armato di finta cintura esplosiva

07/01/2016 di Redazione

Chiudiamo qui il nostro live. Sotto tutte le informazioni sull’attacco e l’uomo ucciso a Goutte d’Or.

15.23 Non era una cintura ma bensì un astuccio dove passavano dei fili elettrici. Lo conferma all’inviato de Le Monde fonti della polizia.

13.50 – L’uomo abbattuto dalla polizia aveva un dispositivo con dei fili che poteva sembrare una cintura esplosiva.

13.44 – Secondo Le Soir ecco un grosso coltello abbandonato a due passi dal commissariato

13. 38 – Contattato da Liberazione, un residente del quartiere di Goutte d’Or si è detto molto scioccato.  “Ero nel mio soggiorno, che si affaccia sulla stazione di polizia e ho sentito due o tre piccoli colpi, poi urla. Ho sentito la gente in strada dire alla polizia: “Siete pazzi, non dovevate sparare”. Nella zona i rapporti tra residenti e forze di sicurezza non sono facili. La polizia ha intimato a non rimanere sui balconi  e quelli che erano per strada di andare nella metropolitana. La zona è bloccata. C’è una distribuzione massiccia delle forze di sicurezza, mi ricorda qualche settimana fa. Non è bello”

13.36 Il ministero dell’Interno, contattato da Libération, spiega cosa è successo alla stazione di polizia: “L’uomo si è precipita dalla polizia, gridando “Allah akbar “. Era dotato di un coltello e qualcosa che assomigliava a un ordigno esplosivo. La polizia ha sparato, aprendo il fuoco e uccidendolo. Il Ministero dell’Interno, tuttavia, rimane cauto su altri elementi: “Non si può parlare di un secondo aggressore, e la cintura potrebbe esser falsa”.

13.26 – L’uomo ucciso stamani davanti al commissariato di polizia a PARIGI indossava una cintura esplosiva finta. Lo riferiscono i media francesi che citano fonti degli inquirenti.

13.24 – Finora, ripete Le Monde, l’uomo era armato di coltello.

Un uomo armato di cintura esplosiva è stato ucciso a Parigi mentre cercava di attaccare un commissariato al XVIII arrondissement di Goutte d’Or, quartiere multietnico nella parte settentrionale della capitale. L’uomo, secondo fonti del ministero dell’Interno, aveva un coltello e un dispositivo e prima di esser stato abbattuto ha gridato ha gridato “Allah è grande”. LEGGI ANCHE: Charlie Hebdo, a un anno dalla strage Secondo quanto riporta France Info, il terrorista ha cercato di fare irruzione nel commissariato intorno alle 12 ora locale. Anna Polonyi, inviata del New York Times, ha messo on-line la foto della vittima.

Rtl parla di agente ferito sul posto. La zona è stata blindata.

(foto via twitter Anna Polonyi)

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