Rosa Capuozzo e la bomba M5S a Quarto: «Infiltrazione camorristica respinta mi aspettavo dei ringraziamenti»

07/01/2016 di Redazione

Rosa Capuozzo sindaco 5 stelle di Quarto ha rilasciato una intervista a Repubblica dove respinge le accuse di infiltrazioni camorristiche nel comune campano. «Mi amareggia che qualcuno voglia rallegrarsi del fatto di descrivere il Movimento in difficoltà».

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Riporta il quotidiano…

Il punto è che, visto che non siete immuni da tentativi di infiltrazione, si vuole che non diate più in futuro lezioni e voti in materia.
«A Quarto non sono tutti camorristi. Poi è ovvio che ci sono anche problemi sul territorio. Ma, proprio per questo, non ci si dovrebbe rallegrare di eventuali tentativi di infiltrazione. Ora, quella che ci ha riguardato, l’abbiamo risolta. Se ce ne dovessero essere altre, la barriera dovrà alzarsi ancora di più».
Lei allude alla espulsione di De Robbio.
«Che è stato espulso il 14 dicembre, prima ancora dell’esito delle indagini, per disaccordi sulla sua disponibilità a portare avanti il programma. Non è diventato presidente del Consiglio, e ora non è più neanche consigliere. Ma il punto è che ci si dovrebbe riconoscere di aver risolto brillantemente la questione su cui vertava il tentativo di infiltrazione.
Cioè lo stadio, su cui, tramite l’interessamento di De Robbio, il clan Cesarano contava di mettere le mani. «Abbiamo scartato da subito l’ipotesi di un affidamento a privati. L’abbiamo riportata nella mani dei cittadini. Lo gestisce il Comune, che lo affida poi a una rete di associazioni che operano anche nel settore sociale».
Ne usufruirà anche la squadra antiracket “Nuova Quarto”, che ci giocava?
«Adesso non so. L’elenco puntuale di tutte le richieste non ce l’ho».

(copertina foto ANSA /PRIMA PAGINA)

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