Il consigliere Cinque Stelle indagato per estorsione al sindaco Cinque Stelle

24/12/2015 di Redazione

Tutto in famiglia, d’altronde a Natale è così: il consigliere Cinque Stelle indagato per presunta estorsione al sindaco Cinque Stelle è Giovanni de Robbio, eletto al municipio di Quarto, in provincia di Napoli. Il problema è che destinatario della presunta estorsione sarebbe il sindaco di Quarto, ancora una volta del Movimento Cinque Stelle.

GIOVANNI DE ROBBIO CINQUE STELLE INDAGATO PER TENTATA ESTORSIONE AL SINDACO CINQUE STELLE

 

La storia la racconta il Mattino.

Tentata estorsione aggravata. E’ questa le pesantissima accusa piovuta sulla testa di Giovanni De Robbio, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. L’inchiesta riguarda una presunta estorsione che vede al centro la vicenda del dossier riguardante una pratica di condono della residenza del sindaco Rosa Capuozzo. Il consigliere avrebbe mostrato i documenti al sindaco e se non fosse stato «accontentato» sulla gestione dello stadio Giarrusso, questi sarebbero diventati pubblici. Cosa che si è verificata lo scorso novembre, provocando pesantissime polemiche. Il titolare dell’inchiesta, il pubblico ministero Henry John Woodcock, sta indagando anche su un altro filone a Quarto, riguardante l’accusa di voto di scambio. Nel registro degli indagati è finito Mario Ferro, già assessore comunale nel 2009. Avrebbe chiesto l’assunzione del figlio presso il cimitero di via Dante Alighieri in cambio dell’appoggio elettorale. De Robbio è risultato il più votato alle elezioni dello scorso maggio, con oltre mille preferenze. Per voto di scambio è accusato anche Alfonso Cesarano, titolare di una delle più note ditte di onoranze funebri. Avrebbe nutrito un serio interessamento per la gestione del campo sportivo.

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