Breve storia del dito medio alzato

Esegesi di un gesto vecchio come il mondo

Durante lo show di fine primo tempo del SuperBowl, la popstar americana M.I.A., a un certo punto della sua esibizione ha mostrato a favore di camera un bel dito medio. Al di là della pubblicità gratuita che si è fatta con questo gesto, un network televisivo americano si è pubblicamente scusato per il gesto, come se avesse in effetti una qualche responsabilità. La BBC però si fa un’altra domanda. Cosa significa veramente il dito medio? E’ sempre stato un insulto?

IN GRECIA – Partiamo da molto lontano. Un giorno un intellettuale si esibì in questo gesto per protestare contro un politico. “Questo è il grande demagogo”, fu la frase che accompagnò il dito medio alzato. Siamo ad Atene. Quarto secolo avanti Cristo. Il personaggio pubblico è il filosofo Diogene il quale spiegò così, a un gruppo di visitatori, cosa pensasse del grande oratore Demostene. Quindi è sicuro. Il dito medio era un insulto già più di due millenni fa.

IL GESTO DI M.I.A. – “Si tratta di uno dei più antichi insulti conosciuti”, ha dichiarato l’antropologo Desmond Morris, che continua così: “Il dito medio è il pene e le dita arrotolate sotto rappresentano i testicoli. Con questo gesto stai dando un’immagine fallica. Stai dicendo al tuo oppositore “questo è un fallo!”. Quindi durante lo show di metà tempo del SuperBowl, il momento di massima audience per la televisione a stelle e strisce, la cantante inglese M.I.A. ha offerto un fallo a Madonna, mentre la Ciccone cantava “Give me all your luvin'”. La NFL  e la NBC, che trasmettevano lo show in quel momento, si sono scusate coi telespettatori. “Si è trattato di un gesto inappropriato”, ha tuonato Brian McCarthy, portavoce della National Football League.

A ROMA – I Romani chiamavano questo gesto “digitus impudicus”, ovvero dito vergognoso, indecente, offensivo. In un epigramma del primo secolo dopo Cristo, epigramma a firma del poeta latino Marziale, un uomo che ha sempre goduto di buona salute sventola il “digitus impudicus” in faccia a tre dottori. Lo storico romano Tacito scrisse che un Germano sventolò a sua volta il dito medio davanti a una falange militare romana. I greci, dal canto loro, usavano il gesto per riferirsi agli organi genitali maschili, come dimostrato dalla commedia “le nuvole” scritta nel 419 avanti Cristo da Aristofane, con un personaggio che alzò il dito medio.

VARIAZIONI EUROPEE – Secondo Morris, il dito medio arrivò negli USA “grazie” agli immigrati italiani. La prima prova documentata è del 1886, quando un lanciatore dei Boston Beaneaters si rivolse così, in una foto congiunta, ai rivali dei New York Giants. Anche i francesi hanno il loro ditino medio, come confermato da Morris. Si tratta del “Bras d’honneur“, ovvero mano a coppetta nell’incavo del gomito e avanbraccio che si alza. Molto diffuso anche in Italia. Secondo Morris la “V rovesciata” inglese sarebbe segno di un “doppio fallo”, anche se in realtà dovrebbe riferirsi al “The Longbowman Salute”, un gesto fatto dagli arcieri inglesi durante la battaglia di Agincourt del 1415, durante la Guerra del 100 anni. Secondo la storia, i francesi tagliavano l’indice e il medio della mano usata dagli arcieri inglesi e gallesi per scoccare le frecce. Questo gesto era quindi il simbolo degli altri arcieri che così facendo dicevano ai francesi: “fatti vostri, le dita noi ce le abbiamo ancora”. Oggi è un gesto di derisione e insulto nei confronti dell’autorità.

NEL CALCIO – Il dito medio invece, a differenza del “Longbowman Salute” ha perso di significato ed è ormai diffuso in tutto il mondo e si può vedere in ogni situazione, dal campetto di periferia allo show del SuperBowl. Lo scorso dicembre, il calciatore del Liverpool Luis Suarez ha “regalato” un dito medio ai tifosi del Fulham dopo che i reds hanno perso per 1-0. Per questo motivo Suarez si è beccato dalla Football Association una giornata di squalifica per “condotta impropria”.

IN POLITICA – Nel 2004 un deputato canadese di Calgary venne accusato di aver regalato un dito medio a un avversario politico. “Ho voluto manifestare al mio avversario tutto il mio gradimento”, questa la spiegazione di Deepak Obhrai. Due anni prima la cantante pop Britney Spears ha alzato il dito medio a un gruppo di fotografi i quali, secondo la cantante, le stavano dando la caccia. Purtroppo tra i fotografi c’erano anche alcuni fan, offesi dal gesto della cantante nei loro confronti. Cantante che poi si è pure dovuta scusare.

NON E’ PIU’ UN’OFFESA – “Anche se storicamente il dito medio si identifica in un fallo, oggi ha perso il suo significato e non è più osceno”, ha detto Ira Robbins, professoressa di legge all’American University a Washington DC e autrice di uno studio sul significato di questo gesto nella giurisprudenza criminale. “Non si rifà agli interessi pruriginosi delle persone -ha continuato la Robbins – il gesto è ormai integrato nella vita di tutti i giorni di questo Paese. Ormai ha un sacco di significati come la protesta o la rabbia. Non è più solo un fallo. Non c’è nessun messaggio”. Sarà. Ma se alzo il dito medio a qualcuno, anche se non è più un offesa nel dubbio mi piglio uno schiaffo, e mi sa che l’avversario ha pure ragione.

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