Trenitalia, addio al biglietto chilometrico: cosa cambia dal 2016

Novità per i viaggiatori Trenitalia a partire dal prossimo anno. Dopo il 30 giugno 2016 infatti i biglietti a fascia chilometrica, in commercio dal 1993, non saranno più utilizzabili. In futuro i tagliandi conterranno sempre l’indicazione della stazione di partenza e di arrivo, e saranno utilizzabili entro un tempo determinato dal loro acquisto. Sui canali digitali, come il sito Trenitalia.com e l’app Trenitalia l’acquisto può già oggi avvenire quattro mesi prima del viaggio fino a 20 minuti prima della partenza del treno, e il biglietto non deve essere stampato. A renderlo noto è un comunicato dell’azienda in cui si sottolinea che l’obiettivo finale è la completa digitalizzazione e smaterializzazione del biglietto con l’adozione di sistemi (come le smartcard) che agevolano i percorsi di integrazione, anche tariffaria, tra trasporto su ferro e su gomma.

 

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TRENITALIA, ADDIO AI BIGLIETTI A FASCIA CHILOMETRICA

I biglietti a fascia chilometrica dal 31 dicembre 2015 non saranno quindi più consegnati ai punti vendita, che potranno tuttavia continuare a venderli fino al 31 marzo 2016, compatibilmente con le residue scorte disponibili, e i viaggiatori potranno utilizzarli ancora fino al 30 giugno 2016. Trenitalia nella sua nota fa sapere che «dopo aver condiviso l’iniziativa con i principali stakeholder, Regioni, associazioni dei consumatori e sindacati, ha avviato in questi giorni, anche sulla stampa, un’ampia campagna di comunicazione per informare i propri clienti delle tante opzioni di acquisto e della vasta e capillare rete di vendita a disposizione».

TRENITALIA, DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI REGIONALI

I biglietti per i servizi regionali si acquistano nelle ricevitorie Lis Paga di Lottomatica e Sisalpay, presso i Tabaccai, sul sito internet Trenitalia.com, con le app Prontotreno e Trenitalia. Questi nuovi canali si aggiungono a quelli, tradizionali, delle stazioni: biglietterie con operatore e self service. Nel comunicato Trenitalia fa presente anche che nel corso degli anni il biglietto chilometrico ha alimentato anche il fenomeno dell’evasione e dell’elusione, con un utilizzo improprio e fraudolento non sempre facilmente accertabile.

TRENITALIA, LOTTA ALL’EVASIONE

Il recupero delle risorse attraverso la lotta all’evasione permetterà di proseguire nell’ammodernamento della flotta regionale. Secondo Trenitalia ogni due punti percentuali di ricavi recuperati consentono l’acquisto di 3 nuovi treni elettrici o di 5 nuovi treni diesel. I biglietti con gli itinerari di viaggio definiti consentiranno inoltre, a differenza dei vecchi, di monitorare con precisione i reali flussi della domanda di trasporto, fornendo informazioni utilissime per una migliorare la programmazione dell’offerta da parte delle Regioni committenti.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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