Legge di Stabilità, i liberi professionisti accederanno ai fondi Ue

I liberi professionisti avranno la possibilità di accedere ai bandi che stanziano fondi strutturali dell’Unione Europea. È quanto stabilisce la legge di Stabilità 2016 approvata alle tre dell’altra notte dalla Camera dei deputati (con 293 voti a favore e 93 contrari) e che domani arriverà per un esame lampo al Senato. Scrive Francesco Di Frischia sul Corriere della Sera:

Tra i provvedimenti c’è pure l’emendamento, approvato in Senato in prima lettura, che permette ai liberi professionisti di accedere ai bandi che stanziano fondi strutturali dell’Unione Europea. L’esecutivo avrebbe preferito inserire questa misura, che di fatto equipara i professionisti alle piccole e medie imprese, in una legge collegata alla Finanziaria. Forse la rivolta di chi rischiava di essere escluso ha convinto il governo a fare marcia indietro.

 

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LEGGE DI STABILITÀ, NOVITÀ PER I LIBERI PROFESSIONISTI

Questo il testo dell’emendamento approvato al Senato (proposta di modifica n. 40.2000 al disegno di legge n. 2111):

Dopo il comma 17, inserire il seguente:
«17-bis. I Piani operativi POR e PON dei fondi FSE e FERS, rientranti nella Programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, si intendono estesi anche ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle PMI come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, dalla Raccomandazione della Commissione europea 6 maggio 2003/361/CE (Allegato l, Titolo l), e dal Regolamento UE n. 1303/2013, art. 2, par. 28, ed espressamente individuati, dalle Linee d’azione per le libere professioni, del Piano d’azione imprenditorialità 2020, come destinatari a tutti gli effetti dei fondi europei stanziati fino al 2020, sia diretti che erogati tramite Stati e regioni».

(Foto di copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

 

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