Elezioni Roma 2016, Fabrizio Barca candidato?

Il Partito Democratico di Roma si rimette in carreggiata e inizia la corsa per le elezioni Roma 2016. Ieri si è tenuto a Largo del Nazareno un incontro fra i consiglieri comunali del Pd Roma e il commissario Matteo Orfini per fare il punto sull’inizio della campagna delle elezioni 2016: chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra ancora non si sa. Chi potrebbero essere i candidati consiglieri, si inizia a pensarlo, a partire dal grande nome da schierare come capolista: potrebbe essere Fabrizio Barca.

ELEZIONI ROMA 2016, IL PARTITO DEMOCRATICO PENSA AL CAMPIDOGLIO: FABRIZIO BARCA O ALFONSO SABELLA CAPOLISTA?

Giovanna Vitale di Repubblica Roma riporta qualche voce dal terzo piano del Nazareno.

Da una parte una dozzina di consiglieri dem, dall’altra il commissario Matteo Orfini. Il quale, vestiti i panni dell’allenatore, ha cercato di rimotivarli tutti, di disegnare uno schema di gioco per il prossimo futuro (in preparazione una serie di tavoli tematici sui problemi di Roma), di stabilire una linea comune. Un’impresa, alla luce dei malumori emersi nel corso della riunione. Con Orfini diritto: “Bisogna fare una lista competitiva, tutti quelli che vogliono ricandidarsi si mettano subito al lavoro”. E qualche ex consigliere a rinfacciargli di essere sparito.

Il commissario del Pd Roma parla chiaro: va riproposta l’alleanza che ha vinto le elezioni nel 2013, nonostante Sinistra Italiana abbia già chiuso le porte: “A Roma il centrosinistra è morto con un atto notarile che ha impedito un dibattito democratico sull’amministrazione Marino”: l’ala sinistra della coalizione ha già il suo candidato, è Stefano Fassina.

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La questione è spinosa: “Tutti sono consapevoli che se il Pd andrà da solo, sarà grasso che cola che riesca a sfiorare il 20% e a piazzare 7 consiglieri in aula”. Perciò, serve una lista competitiva con un nome forte a fare da traino: il nome potrebbe essere quello dell’ex ministro del governo di Mario Monti, estensore della relazione commissionata dal presidente dem Matteo Orfini.

Mentre la partita sui municipi appare più semplice (già pronti per il bis la Alfonsi, la Maltese, Torquati, Marchionne, Sciascia e forse Gerace, mentre si sta ragionando su chi tra Mancinelli e Veloccia tenterà di trasferirsi in Campidoglio, salto a cui pensa pure Santoro), più complicata è quella per il comune. Dove già circola l’identikit del capolista: un big name, di sicuro appeal e forte esperienza. Ovvero, Fabrizio Barca o il giudice Alfonso Sabella. Per quanto riguarda gli aspiranti per palazzo Senatorio, se Luciano Nobili (che vuole il Parlamento, come l’ex capogruppo Panecaldo) deciderà alla fine di non candidarsi, i renziani riproporranno gli ex popolari Daniela Tiburzi, Orlando Corsetti, il più giovane Andrea Casu. Athos de Luca farà da solo. Come pure Marco Palumbo e Valeria Baglio. Mentre nei Giovani Turchi si profila una staffetta fra Gianni Paris e Claudio Mancini, che farà squadra con Giulia Tempesta ed Erica Battaglia. Per Areadem, Michela di Biase correrà in ticket con Giulio Pelonzi. In attesa di capire cosa farà l’ex sindaco marino: rebus che potrebbe influire sulle scelte di due sue ex assessore: Estella Marino e Marta Leonori.

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