Giubileo, tutte le truffe che attendono i pellegrini a Roma

Un’odissea, tra abusivi e truffatori. Per i pellegrini pronti a raggiungere Roma per il Giubileo i rischi non mancano, come spiega un reportage del Fatto Quotidiano:

«Un mercato del turismo senza regole che, calcola la Fiavet Lazio, associazione delle imprese del settore, frutta ogni anno 100 milioni di euro. Per chi va in Vaticano in autobus dalla stazione Termini, il tragitto è quasi obbligato: si scende dal 64, il più affollato del travagliato trasporto pubblico cittadino, e si imbocca via della Conciliazione. Cinquecento metri fino al colonnato di San Pietro costellati di guide turistiche abusive, procacciatori di biglietti per i Musei vaticani e venditori ambulanti». Servirebbe il Francesco Totti degli anni migliori per dribblarli tutti. Con un’ordinanza last minute, due giorni fa il prefetto-commissario di Roma Francesco Paolo Tronca ha vietato “l’attività ambulante di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti dei musei”.

GIUBILEO, I TIMORI: IL PELLEGRINO BEFFATO A ROMA –

Due giorni fa il commissario Tronca con un decreto ha vietato “l’attività ambulante di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti dei musei”. Lo stesso provvedimento impedisce la presenza dei “centurioni” di fronte al Colosseo, così come quella dei risciò turistici sulla via dei Fori Imperiali, come ricorda il quotidiano diretto da Marco Travaglio:

«Dopo gli attentati di Parigi l’area intorno all’anfiteatro Flavio è super presidiata da militari, forze dell’ordine e polizia municipale: qui, al suo battesimo, il provvedimento sembra funzionare. Gladiatori spariti, guide irregolari ridotte, resistono imperterriti solo i venditori ambulanti di souvenir e ombrelli, che rispuntano a ogni scroscio di pioggia. L’area attorno al Vaticano invece resta un porto franco. Nonostante la nuova ordinanza le prime guide non autorizzate abboccano “le prede” in corrispondenza dell’Auditorium della Conciliazione, dove il Campidoglio e l’Opera Romana Pellegrinaggi hanno allestito un punto informazioni. Promettono “una giornata indimenticabile” (soprattutto per i loro affari), vendono tour del Vaticano e dei suoi monumenti a un tariffario che varia da 46 a 50 euro a testa e con la garanzia di saltare tutte le code», si legge.

 

GIUBILEO, LA TRUFFA DEI PROCACCIATORI E DEI “SALTA FILA” –

C’è anche un pacchetto completo, valido solo per stranieri. Ma ci sono anche quelli per gli italiani. “Saltare la fila”, spiega il Fatto, non ha prezzo.

«Di vigili, nei pressi della Basilica più importante del mondo, se ne vedono pochi. Ieri è saltato l’incontro tra il comandante dei caschi bianchi, il Campidoglio e i sindacati per presentare la modulazione dei turni durante il Giubileo. Si farà martedì prossimo. […] Intanto nemmeno la pioggia incessante ferma i procacciatori. Lungo via della Conciliazione in 10 minuti ben otto di loro ci propongono una visita guidata. Quasi uno al minuto. Tratto distintivo: un badge appeso al collo con scritte come “Information” o “Vatican Tour”».

In pratica, tutto viene fatto per sembrare a norma di legge. Altro che ordinanza. Ma secondo le denunce delle diverse associazioni di categoria le truffe non mancano anche in altri settori, dagli affittacamere ai taxi. Un’odissea totale per turisti e pellegrini.

 

Share this article