«Guardava i filmati Isis»: cacciato dal centro islamico

Monza Brianza: sono i musulmani i primi a non voler nulla a che fare con Isis. Lo dimostra questa storia che arriva da un centro islamico della zona, ripresa da Il Giorno

CACCIATO PERCHE’ GUARDAVA I VIDEO DELL’ISIS

Questa la cronaca

Kamel Ben Hamida. Al Centro Islamico ci aveva messo piede lo scorso febbraio, appena uscito di galera e quel posto, dove incontrava tanti immigrati islamici come lui, pensava di utilizzarlo a suo piacimento. Per trovare clienti a cui vendere droga, magari, visto che questa era la sua occupazione principale quando bivaccava in zona stazione ferroviaria. Per trovare compagni di Jihad con cui vendicarsi della moglie che lo aveva mollato per un altro.

Secondo la cronaca, un tipino decisamente sui generis. Ma non basta certo per cacciarlo. E infatti ha fatto qualcosa di più preoccupante

E Kamel Ben Hamida, lui, se lo ricorda bene: “Un polemico, un tipo anomalo, non era un buon musulmano… Mi sono accorto in fretta che aveva altre cose in testa, l’ho sorpreso più di una volta a guardare video dell’Isis su youtube sfruttando la connessione internet gratuita che fornivamo ai fedeli. Quando me ne sono accorto, gli ho detto di smettere, anche se lui ha fatto finta di niente. E abbiamo adottato subito due misure, già dallo scorso aprile: via la connessione gratuita al web e chiusura della sala mezz’ora prima e mezz’ora dopo la preghiera. Insomma, non volevamo che divenisse luogo di incontro per attività d’altro genere rispetto alla preghiera e alla lettura del Corano”. Kamel, del resto, aveva tentato di sfruttare l’ospitalità offerta dal centro islamico “per fini che non potevamo accettare”, ribadisce Kechichen.

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