Sorci Verdi, J-Ax asfalta la Rai

“Mi hanno messo sotto la lente come se avessi un programma da prima serata. Mi sono preso la macchina del fango di addetti ai lavori e parte degli utenti senza essermi preso l’assegno di quel tipo di programmi”. J-Ax si difende dopo i risultati deludenti di “Sorci Verdi”, il programma in seconda serata su Raidue che non verrà ricordato per gli ascolti e rilancia i numeri sui social che hanno decretato una migliore risposta da parte del pubblico: “È ovvio che vorrei che Sorci Verdi avesse avuto un successo anche Auditel così tutti stavano zitti, ma in realtà su Twitter abbiamo spaccato, i volumi che abbiamo mosso on line sono incontestabili. Per questo sono contento”.

J-Ax
ANSA/ PAOLA MENTUCCIA

J-AX: “CON THE VOICE MI SONO TRASFORMATO IN UN PERSONAGGIO TV E NON PENSAVO DI ESSERLO”

J-Ax, intervistato da Andrea Scanzi per Reputescion, intervista che andrà in onda questa sera alle 22 su La3, parla del suo essere personaggio tv grazie ai talent, un ruolo che comunque non gli appartiene, aggiungendo che è stato oggetto di critiche nonostante non avesse il budget di una grande produzione: “Con The Voice mi sono trovato trasformato, mio malgrado, in un personaggio tv e non pensavo di esserlo. Con sorci verdi mi hanno messo sotto la lente come se avessi avuto il budget di un ‘Forte forte forte’. Mi sono reso conto che ero percepito se non dal pubblico, ma dagli addetti ai lavori un personaggio da prima serata e io sono il primo a non ritenermi tale. Le gente mi aveva già dato un posto nella tv prima del tempo”.

 

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J-AX: “MI CHIEDO PER QUALE MOTIVO NON SI TENGA CONTO DEL TRAFFICO SUI SOCIAL”

J-Ax ritiene che il successo del suo programma sia certificato sopratutto dai numeri mossi nei social network: “Ci sono delle cose di cui questa critica non tiene conto, ma adesso che lo show è finito poso dire quello che secondo me è il vanto di Sorci Verdi. Sul portale Rai la nostra clip ‘Cambio droga’ fa più visualizzazioni di qualsiasi altra, così come quella di Jerry Calà dell’ultima puntata. Mi chiedo perché di queste cose non ne viene tenuto conto”. J-Ax parla poi del nuovo direttore generale della Rai, Antonio Campo dall’Orto e della sua idea di multipiattaforma: “non è stupido, Netflix in America ha distrutto tutti. Il futuro è lì non nella macchinetta che ti misura l’auditel”. E poi la notizia: “Ho l’offerta di continuare, non so io se continuare”.

J-AX: “RENZI? UN PREMIER VERO PASSA PER LE ELEZIONI”

Infine J-Ax la butta in politica parlando di Matteo Renzi punzecchiandolo e chiedendo un “riconoscimento” per se e per un suo collega: “Renzi? Se trovassimo un po’ il Renzi degli albori. Per me un Premier vero è uno che passa per le elezioni, questo è il problema vero che ho con Renzi. A me e a Fedez ci dovrebbe dare almeno una pacca sule spalle. In molti momenti abbiamo assunto posizioni filogovernative senza volerlo, facendo opposizione su avversari in una maniera più feroce di quanto facessero lui e il suo partito: abbiamo fatto più opposizione noi a Salvini che Renzi”. (Photocredit copertina ANSA/ PAOLA MENTUCCIA)

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