Papa Francesco: “A tavola via gli smartphone”

Papa Francesco torna sui temi della famiglia, della comunità e della comunicazione: a tavola, dice il pontefice, via la tecnologia e più spazio al dialogo. “Una famiglia che non mangia quasi mai assieme o che a tavola non parla ma guarda la tv o lo smartphone è poco famiglia. Quando i figli a tavola sono attaccati al computer o al telefonino e non si ascoltano fra loro, allora vuol dire che questa non è una famiglia ma un pensionato”, dice il Pontefice nell’udienza generale in Piazza San Pietro.

PAPA FRANCESCO: “A TAVOLA VIA GLI SMARTPHONE”

La convivialità, dice il Pontefice, è una delle caratteristiche di base del Cristianesimo.

Il Cristianesimo ha una speciale vocazione alla convivialità  che è una qualità caratteristica della vita famigliare”. Il simbolo, l’icona della convivialità è la famiglia riunita attorno alla mensa domestica per la condivisione del pasto: è un’esperienza fondamentale”.

E soprattutto, continua il Papa”la convivialità è un termometro sicuro per misurare la salute dei rapporti famigliari: se in famiglia c’è qualcosa che non va o qualche ferita nascosta, a tavola si capisce subito”, quindi è lì che può essere misurata efficacmente la solidità del vincolo familiare.

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Il silenzio, dice il Pontefice, ha una dimensione cristiana: è quello delle “monache” che scelgono una vita religiosa, non certo quello “dell’egoismo in cui ognuno ha la sua: la tv, il computer, il telefonino e non parla”. E la famiglia, continua il Papa, è una vera e propria scuola di inclusione umana.

In questo nostro tempo segnato da tante chiusure e da troppi muri, la convivialità generata dalla famiglia diventa una opportunità cruciale, grazie a cui si possono vincere le chiusure e costruire ponti di accoglienza e di carità

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