Nuovi guai in arrivo per Ignazio Marino

Il povero ex sindaco Ignazio Marino non ha ancora finito di scontare la sua pena da inquilino del Campidoglio. Oggi Il Messaggero infatti rivela alcune novità che potrebbero essere un nuovo grattacapo per il chirurgo

LE FIRME E LE PERIZIE

Ecco cosa sarebbe successo

Una seconda ipotesi di reato potrebbe appesantire il fascicolo in cui l’ex sindaco Ignazio Marino è indagato per peculato. Gli inquirenti intendono disporre una perizia calligrafica per verificare se le firme sui giustificativi di spesa finiti al centro dello “scontrino-gate” fossero dell’ex primo cittadino, o di altre persone. Marino, ascoltato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Roberto Felici, ha dichiarato che i documenti in questione sono stati siglati da membri del suo staff, depositando anche una memoria difensiva. Se dall’accertamento emergesse che, invece, le firme erano di suo pugno, il chirurgo dem rischierebbe di essere accusato anche di false attestazioni ai pubblici ministeri.

Secondo il quotidiano romano i magistrati avrebbero messo la quinta sull’inchiesta, e avrebbero convocato i collaboratori di Marino per chiarire i fatti

La svista più clamorosa riguarda una cena pagata con la carta di credito del Campidoglio presso la ”Taverna degli Amici”. Il tutto era stato classificato come «cena offerta per motivi istituzionali a un rappresentante del World Health Organization». Il ristoratore che aveva accolto Marino, però, ha dichiarato che il sindaco era con la moglie. In realtà, si è appreso dopo, al tavolo era seduta Claudia Cirillo, collaboratrice storica del chirurgo dem. […] Dall’informativa stilata dalla Guardia di finanza emergerebbero altre cene sospette, per un totale di alcune migliaia di euro. Si tratterebbe di incontri di cui Marino ha parlato durante il colloquio con i pm, ma che sembrerebbero non combaciare perfettamente con quanto riportato nell’agenda istituzionale.

Insomma, l’addio al Campidoglio potrebbe non aver messo la parola fine sui guai di Marino. Staremo a vedere

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