Spazzini fermi di domenica: a Roma sui rifiuti è ancora vergnogna

L’addio di Ignazio Marino ha avuto ripercussioni anche sull’accordo fra Ama e sindacati, praticamente congelato. Un freddo che ha avuto ripercussioni negative per i romani, che domenica si sono svegliati circondati dai rifiuti

RIFIUTI A ROMA, L’ANNOSA VERGOGNA

Ecco cosa racconta Il Messaggero

Il potenziamento della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città anche di domenica non è mai partita. […] L’intesa si è fermata perché i sindacati hanno contestato la scelta dell’amministrazione Marino di monitorare la qualità del servizio di pulizia dei municipi ricorrendo, se servirà, anche all’esternalizzazione. In una situazione normale riprenderebbe la trattativa e il sindaco proverebbe una mediazione […] Ma in questa fase di passaggio per Roma Capitale convincere i sindacati a rispettare quell’intesa è una delle priorità che attendono il commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca.

A farne le spese, come sempre, i cittadini

Resta però il nodo: il potenziamento del servizio domenicale non c’è. In questo momento all’Ama, in un’innegabile situazione di incertezza determinata dall’addio del sindaco e dell’assessore all’Ambiente, preferiscono non andare allo scontro con i dipendenti, perché temono che uno sciopero bianco, a Giubileo iniziato, avrebbe effetti devastanti. Ma allo stesso modo se non si parte in fretta con il potenziamento del servizio nei giorni festivi, si rischia ugualmente il flop: la città risulta ancora sporca e non presentabile per l’Anno Santo. Anche in centro storico, anche a ridosso delle zone turistiche come piazza Barberini e fontana di Trevi, capita spesso di vedere i cestini ormai colmi

Finiranno per diventare un’attrazione turistica anche loro

(Immagine di repertorio)

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