Sparatoria a Ponte di Nona: carabinieri fermano sospetto a Bologna

I carabinieri del Comando provinciale di Roma in serata hanno fermato a Bologna un uomo in esecuzione di un decreto emesso dalla procura della Repubblica della Capitale. L’uomo è indiziato di avere partecipato alla sparatoria avvenuta la sera del 26 ottobre nel quartiere romano di Ponte di Nona, nel corso della quale sono rimasti uccisi Fabrizio Ventre e Mirko Scarrozza. Dopo i fatti, l’uomo aveva lasciato Roma per rifugiarsi a Bologna da alcuni conoscenti.

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SPARATORIA PONTE DI NONA: LA STORIA

– Le due vittime, di 35 e 26 anni, avevano precedenti penali. Sono stati feriti alla testa e al fianco. Precisamente il 35enne è stato ferito a un fianco ed è morto durante il trasporto in ospedale. Il 26enne, ferito alla testa, è morto invece durante l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto all’ospedale di Tor Vergata. Entrambi i ragazzi risulterebbero in contatto con ambienti dello spaccio di droga e avevano precedenti specifici, e l’agguato potrebbe essere avvenuto in questo contesto.

(Foto: Ansa)

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