Ignazio Marino vertice con Orfini – Giallo dimissioni, le ritira? – Renzi: «Totale sintonia con il commissario»

Ignazio Marino

fa dietrofront: durante la manifestazione di domenica al Campidoglio il sindaco dimissionario aveva assicurato ai suoi sostenitori: «Non vi deluderò» e, oggi, si vocifera che il primo cittadino capitolino ritiri le proprie dimissioni presentate lo scorso 8 ottobre. La Giunta è convocata per le 11 di questa mattina in Campidoglio, dove Marino è appena arrivato e a domanda diretta dei giornalisti ha risposto: “Dimissioni? Buona giornata e buon lavoro”

MARINO E LE DIMISSIONI, IL GIALLO

21.52 E’ finito il vertice fra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il commissario del Pd Roma Matteo Orfini, a casa del vicesindaco della Capitale Marco Causi. Marino, scuro in volto, si è allontanato dicendo ai giornalisti solo: “Buonasera e buon lavoro”

21:42 – Interviene nel caso Marino anche Matteo Renzi, in totale sintonia con il commissario del PD Roma:«La posizione del Pd e’ autorevolmente espressa da Orfini a cui va il mio totale sostegno», poi «esclude un incontro a breve».

20.03 – Sono sei i partecipanti alla riunione. Oltre a Ignazio Marino, Matteo Orfini, Alfonso Sabella e Stefano Esposito ci sono anche Alessandra Cattoi, assessore al patrimonio e Roberto Tricarico, fedelissimo del primo cittadino.

19.57 – Partecipano alla riunione anche Alfonso Sabella e Stefano Esposito. Ancora bocche cucite su quanto sta accadendo tra i quattro convenuti.

18.40 È in corso un incontro tra il Sindaco uscente Ignazio Marino e il commissario del PD Roma Orfini

15.00 Fonti del Campidoglio, riprese dalle agenzie, fanno sapere che “il sindaco di Roma sta ancora riflettendo e valutando la possibilità di ritiro delle dimissioni”

14.04 Il Sindaco Marino sta lasciando il Campidoglio, secondo quanto riferito da Sky. Smentita la voce che prevedeva la presenza del primo cittadino all’aeroporto di Roma per parlare con Renzi di ritorno dal Sud America

Ore 12.45 Nel frattempo da Milano il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione analizza la diversità di situazione ambientale trovata fra il capoluogo lombardo e la Capitale.

Io sto incontrando difficoltà in parte superate anche dall’impegno, perché il comune di Roma non è fatto solo da soggetti di Mafia Capitale che hanno fatto attività illecita, ci sono anche moltissime persone perbene. Il problema principale è quello di trovare una squadra in grado di funzionare. All’interno dell’amministrazione abbiamo trovato punti di riferimento importanti ma la sinergia che si è verificata a Milano è una sinergia anche difficile da esportare come modello: l’idea di dover lavorare tutti per lo stesso obiettivo, ognuno per la propria parte. Con Expo abbiamo lavorato benissimo, ci sono momenti di tensione, anche di conflitto duro dal punto di vista della contrapposizione, ma l’obiettivo lo avevamo tutti presente. E questo non sempre è facile da trovare

 

Ore 12.40 Parla anche Giorgia Meloni, da molti indicata come frontrunner del centrodestra per il Campidoglio e secondo i sondaggi emersi nelle scorse settimane una delle più gradite dalla cittadinanza.

 

Secondo indiscrezioni di stampa, pare che il sindaco Marino abbia detto che Renzi lo deve incontrare. In pratica va a…

Posted by Giorgia Meloni on Mercoledì 28 ottobre 2015

Ore 12.30 Secondo quanto si legge sui gruppi Facebook a sostegno del sindaco Marino, in un incontro ieri al Pd di Ostia Stefano Esposito avrebbe detto che in caso di ritiro delle dimissioni la via preferenziale sarebbe quella del collasso dell’Aula, aggiungendo ai 19 consiglieri del Pd i tre della Lista Marchini e “cercando “in giro” altri 3 consiglieri necessari allo scopo“.

Ore 12.15 Sulla situazione di Ignazio Marino ha parlato, stamattina, anche il commissario del Partito Democratico di Roma e presidente nazionale del Pd Matteo Orfini: “A me dispiace per lui, è un balletto ridicolo”. Sul suo profilo Facebook viene condivisa un’intervista al dirigente ed ex ministro Fabrizio Barca che racconta come la parte “cattiva, pericolosa e clientelare” del Pd Roma stia utilizzando la “crisi Marino” per rialzare la testa.

Fabrizio, il processo di rinnovamento e ricostruzione del Pd romano non si fermerà per mano di strumentali oppurtunisti….

Posted by Matteo Orfini on Mercoledì 28 ottobre 2015

Ore 12.05. Intorno alle 12 è iniziata la Giunta Capitolina, unico assente l’assessore alla Mobilità Stefano Esposito. Interpellato da AdnKronos nelle prime ore di questa mattina, l’ex assessore ai trasporti Stefano Esposito ha dichiarato: «Oggi non sarò in Giunta e non si parlerà della pedonalizzazione dei Fori, che non è all’ordine del giorno» e, riguardo a un suo ruolo di mediatore tra Marino e il premier Renzi, Esposito ha replicato: «non mi occupo di gossip». Poi ha azzardato: «Secondo me non ci sarà nessuna remissione delle dimissioni da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino.

LEGGI ANCHE: Ignazio Marino fra dimissioni e Partito Democratico: gli scenari

Ore 11.10 Gli assessori entrano in Campidoglio senza comunicare alcunché ai giornalisti, molti di loro hanno già, apprendiamo, “fatto gli scatoloni”; il titolare dei Lavori Pubblici Maurizio Pucci ha sostenuto che “non mi pare che allo stato attuale ci siano avvisaglie o preannunci rispetto all’ipotesi di ritiro delle dimissioni del sindaco”, entrando in Campidoglio, mentre la titolare del Turismo Luigina di Liegro dice, semplicemente, “vedremo”.  In mattinata è stata Alessandra Cattoi, fedelissima di Ignazio Marino, a parlare su Radio 24.

Marino è tentato di ritirare le dimissioni, non perché pensa di risolvere così una crisi politica, ma perché vuole parlarne in Consiglio comunale. Da alcuni giorni è stato tentato un dialogo, che è stato molto complicato, con i vertici del Pd ma non essendoci altre vie di confronto aperte, l’unica che rimane è quella istituzionale di ritirare le dimissioni. In questo momento è un atto dovuto ed è l’unica strada per aver un confronto e spingersi a parlarsi. Il sindaco si è presentato dimissionario perché sembrava fosse colpito da un’ enorme vicenda giudiziaria legata alle spese di rappresentanza che poi ha chiarito. Dopodiché io non nutro speranze che si possa andare avanti in questo clima di grande sfiducia. I consiglieri comunali possono sfiduciare il sindaco, ma lo devono dire e spiegare al sindaco e ai cittadini.

Oltre a componenti della giunta, entrano in Campidoglio anche esponenti del Consiglio Comunale come Gemma Azuni di Sinistra, Ecologia e Libertà, vicepresidentessa dell’Aula Giulio Cesare: “L’Aula non è ancora stata convocata ma credo siano le ultime ore per le decisioni. Se poi il sindaco ritira le dimissioni, i tempi tecnici non mancheranno”, ha sostenuto la Azuni.

Ore  10.15 Dagli staff del Campidoglio trapelano scarsissime informazioni, non è affatto detto che la giunta di oggi sia la sede in cui Marino presenterà le sue dimissioni: l’incontro di oggi dell’esecutivo capitolino viene definito “operativo”, come a dire che si parlerà prevalentemente dei temi concreti per la città.

 

 

 

 

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