Mafia Capitale, Carminati e Buzzi non seguiranno il processo in Aula

Mafia Capitale

, Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e Riccardo Brugia non saranno in Aula durante il processo sulla cupola romana, ma soltanto in “videoconferenza”. A deciderlo i giudici della X sezione penale, davanti alla quale il 5 novembre prossimo il giudizio prenderà il via.

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Salvatore Buzzi

MAFIA CAPITALE, CARMINATI, BUZZI, BRUGIA NON SARANNO IN AULA A PROCESSO –

La decisione è legata a motivi di sicurezza. In un documento di una quindicina di pagine, il tribunale ha rilevato “il permanere di inderogabili e gravi esigenze di ordine e sicurezza con riferimento agli imputati che, secondo le contestazioni, assumono le qualità di capi e organizzatori della associazione di stampo mafioso“. Carminati si collegherà dal carcere di Parma, dove è recluso in regime di 41bis, Buzzi da Tolmezzo e Brugia da Terni.

Per motivi di sicurezza, dato che è in corso il loro trasferimento al carcere di Rebibbia, non potranno essere in aula nemmeno l’ex ad di Ama, Franco Panzironi, e l’ex componente del Tavolo di coordinamento per i migranti Luca Odevaine. La decisione sarà però valida soltanto per la prima udienza. I 22 imputati – sui 46 complessivi – ora ai domiciliari sono invece stati autorizzati a raggiungere con mezzi propri l’aula del processo, “senza necessità di scorta e seguendo l’itinerario più breve“.

La prima udienza sarà nell’Aula Occorsio, poi il processo proseguirà nell’aula bunker di Rebibbia. In base al calendario, ci saranno almeno quattro udienze alla settimana, mentre a luglio è previsto il primo stop.

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