Cotral cambia: stangata per i pendolari rincari del 40%

Altre novità per i cittadini romani e il trasporto pubblico della Capitale ma non solo. E, oltre ai numerosi problemi legati alla metro e al traffico, altri possibili disagi. Cotral, Compagnia Trasporti Lazio ossia l’azienda regionale dei trasporti, uscirà dal circolo Metrebus e per i pendolari sono previsti rincari fino al 40%. Il cambiamento sarà effettivo da gennaio: la decisione si è resa necessaria visti i 120 milioni di euro – fanno sapere dalla società – incassati da Atac per servizi resi da Cotral e mai ridistribuiti. Finora a nulla sono servite le azioni legali messe in piede per recuperare quei soldi.

sciopero mezzi roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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La notizia è riportata oggi dal Messaggero:

Uscendo dal sistema di trasporto integrato (così come Trenitalia) i pendolari dovrebbero pagare oltre al biglietto di 1.50 o all’abbonamento mensile Atac, un ticket aggiuntivo o un abbonamento mensile per coprire il tratto su gomma nella regione. Un esempio: per chi volesse arrivare oggi da Rieti o da Viterbo (entrambe classificate zona D negli abbonamenti), con il sistema Metrebus il costo è di 91 euro al mese. Dopo bisognerà pagare oltre all’abbonamento Cotral (calcolato su un sistema chilometrico) di 90 euro e 30 centesimi anche quello di Atac (35 euro). Totale 123 euro e 50 centesimi. Con un aumento del 40 per cento.

Per l’amministratore delegato di Cotral Arrigo Giana il sistema tariffario integrato è indispensabile

«Ma non può funzionare se un soggetto gestisce tutte le informazioni e i flussi finanziari e gli altri nulla […]. Siamo pronti a discutere una nuova organizzazione del sistema solo se la gestione verrà affidata ad un soggetto terzo rispetto al quale le aziende aderenti avranno la medesima possibilità di controllo»

Il Codacons e Legambiente si schierano a favore dei pendolari e lanciano l’allarme.

Photocredit copertina commons.wikimedia.org

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