Comunali Milano, sondaggio Ipsos: Sala candidato vincente (al 33%). Passera al 12%

Partito Democratico al 27% e Movimento 5 Stelle al 23. Tutti gli altri molto arretrati. Forza Italia al 14,1% e Lega Nord al 13,4. Sono questi i principali dati che emergono dall’ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto alle Comunali di Milano realizzato dall’istituto demoscopico Ipsos. Stando alla rilevazione (effettuata con 778 interviste il 21 e il 22 ottobre e pubblicata oggi sul Corriere della Sera) i partiti di Renzi e di Grillo confermano il trend nazionale e il loro ampio margine su tutti gli altri partiti. Ma molto equilibrata appare la sfida delle Amministrative nel capoluogo lombardo se si considerano le coalizioni.

 

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SONDAGGI COMUNALI MILANO, 4 PUNTI TRA PD E M5S –

Per quanto concerne i partiti va segnalata Italia Unica di Corrado Passera al 6,4%, Fratelli d’Italia al 4,5, Sel al 2,9, un’ipotetica formazione di centro composta da Area Popolare e Scelta Civica al 2,9, l’Idv al 2,6, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, insieme, all’1,4%. Per quanto riguarda invece le coalizioni gli elettori lombardi sembrano intenzionati oggi a votare un candidato sindaco di centrodestra nel 27% dei casi contro il 25% di coloro che voterebbe uno schieramento di centrosinistra. Un ipotetico candidato dei 5 Stelle si ferma nel sondaggio all’11%, un punto in meno del 12% di una lista civica fuori dai partiti.

SONDAGGI COMUNALI MILANO, SALA CANDIDATO PIÚ FORTE –

Infine, i possibili candidati. Tra i papabili il più gradito (dal 59% degli intervistati) è certamente il commissario unico di Expo Giuseppe Sala (che ottiene dagli elettori un giudizio positivo nel 59% dei casi), seguito da Stefano Boeri (49%), Paolo Del Debbio (48%), Carlo Sangalli (46%), Francesca Balzani (41%), Corrado Passera (40%), Pierfrancesco Majorino (36%), Maurizio Lupi (36%), Adriano Alessandrini (34%), Emanuele Fiano (26%) e Antonio Di Pietro (23%). Ma Sala primeggia anche per quanto riguarda le intenzioni di voto. Il commissario risulta il più gradito nella rosa di undici candidati, con il 14% di preferenze, contro il 12% di Del Debbio, il 10% di Lupi, il 7% di Passera e il 5% di Boeri. Un primato che viene confermato anche ipotizzando una sfida a 5 tra Sala, Lupi, Passera, Di Pietro e un candidato del M5S. In questo caso, secondo Ipsos, Sala otterrebbe il 33% dei voti validi, contro il 28% di Lupi, il 23% del candidato 5 Stelle, il 12% di Passera e il 4% di Di Pietro. Commentando i dati l’ad di Ipsos Nando Pagnoncelli ha scritto:

Riguardo alle primarie nel centrosinistra, che si terranno il 7 febbraio, come di consueto l’interesse e la disponibilità a partecipare alla consultazione riguardano una minoranza di milanesi: al momento tra sicuri e probabili si stima una partecipazione pari all’8%. Tra costoro Sala (28%) precede rispettivamente Majorino (13%), Boeri (7%), Balzani e Fiano (appaiati al 5%) mentre ben il 42% non saprebbe per chi votare.

E ancora:

Sala al momento appare il candidato più accreditato a succedere a Pisapia ma l’incertezza è molto diffusa tra i milanesi e il percorso è ancora molto lungo.

(Foto di copertina: ANSA / DANIELE MASCOLO)

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