Nei libri di scuola del Texas gli schiavi diventano «lavoratori immigrati»

22/10/2015 di Redazione

Il Texas Board of Education e i suoi omologhi negli altri stati sono diventati da tempo un canale dell’azione politica dei gruppi più conservatori, che conquistandone la guida sono riusciti a imporre libri e curriculum che promuovono la visione del mondo dei conservatori.

Hempstead School Texas

LA CONQUISTA DEI LIBRI DI SCUOLA –

La strategia è chiara, prendendo il controllo di Board of Education, organismi elettivi a bassissima partecipazione, i conservatori si sono assicurati il controllo sull’adozione dei libri di testo e sui programmi scolastici, anche se non l’allineamento ideologico da parte degli insegnanti, e ne hanno approfittato per stilare linee guida e prendere decisioni intese a fare in modo che a scuola si racconti un mondo il più possibile compatibile con la versione conservatrice.

RISCRIVERE LA STORIA, MA ANCHE LA SCIENZA –

Così a distanza di qualche anno da una decisiva risoluzione adottata nel 2010 hanno cominciato ad apparire testi diversi, nei quali il linguaggio diventa uno strumento del cambiamento più sottile delle esposizioni, che a volte sono minate da divagazioni che non dovrebbero essere presenti sui libri di scuola, mentre al tempo stesso spariscono fatti o momenti importanti. Nei nuovi libri non si parla infatti della separazione tra stato e chiesa e s’arriva addirittura a sostenere che la Costituzione sarebbe stata ispirata da Mosé.

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GLI SCHIAVI ERANO LAVORATORI IMMIGRATI E LA COSTITUZIONE L’HA SCRITTA MOSÉ –

Un testo della McGraw-Hill Education è recentemente finito al centro della polemica perché indicava gli schiavi neri come «lavoratori» inserendoli nel fenomeno dell’immigrazione. L’editore ha corretto il testo, ma c’è chi anche oggi fa notare che il linguaggio dei manuali è costruito in modo da minimizzare i lati oscuri della schiavitù e arriva anzi a magnificarne quelli che sarebbero aspetti «positivi». Lo stesso trattamento ha seguito la Guerra Civile, ma non è solo la storia che cambia sotto l’influsso conservatore, perché il Global Warming è diventato un’opinione e perché agli studenti viene offerto persino il creazionismo come teoria «alternativa» all’evoluzionismo, di cui si parla il meno possibile. Una politicizzazione dei programmi scolastici che va prima di tutto a danno degli studenti, che in molte scuole sono privati anche dell’educazione sessuale e ricevono al suo posto corsi sull’importanza dell’astinenza, una politicizzazione che ha fatto dei testi scolastici texani una barzelletta per tutti gli Stati Uniti.

 

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