Unioni Civili, Cei contro il governo

“Il problema della famiglia fatta di padre, madre e figli, che può assicurare continuità e futuro alla società non e’ un problema della Chiesa. E’ una realtà che riguarda soprattutto la società”. A parlare è Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ospite a In Mezz’ora, che riaccende così in questa domenica il tema delle unioni civili e della stepchild adoption, da giorni nel mirino delle polemiche fra Pd e Ndc

LA FAMIGLIA E LE UNIONI CIVILI

“Spero – ha continuato Galatino – che si riesca ad avere con chiarezza un’attenzione alla famiglia, fatta di padre, madre e figli e che il governo stesso sia attento anche ad altre realtà che hanno bisogno di essere accompagnate. Chiedo che la politica non sia strabica. Non si può pensare a un governo che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all’angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della societa'”. L’attacco è arrivato nel giorno dell’intervista di Maria Elena Boschi a L’Arena, su Rai1, in cui la Boschi ha sostanzialmente aperto alla libertà di coscienza in tema: ” Sappiamo che questi sono temi sui quali c’e’ una coscienza individuale che deve essere rispettata – ha detto la Boschi – Ieri ho detto una cosa semplice, non ho detto nulla di nuovo, l’avevo già detto. Bisogna essere seri, eliminare la battaglia ideologica, le unioni civili non fanno parte del programma governo, non c’è una posizione di maggioranza ma la legge va fatta, cercando accordo ampio in Parlamento”

ALFANO

“Per noi va bene quel che ha detto la Boschi e ribadiamo le nostre posizioni. Noi abbiamo alcuni sì e alcuni no”. Lo dice, intervistato dal Tg2, il leader di Ap Angelino Alfano rispondendo alle posizioni di Maria Elena Boschi. “Sì al rafforzamento dei diritti patrimoniali di ciascun singolo soggetto della coppia e no alla equiparazione al matrimonio e no alla adottabilità dei figli da parte delle coppie dello stesso sesso”, sintetizza, aggiungendo: “Riteniamo che sia un grande errore perché ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma”.

Share this article