Le scuse della Volkswagen sui quotidiani italiani

Volkswagen

ha comprato una pagina di pubblicità sui maggiori quotidiani italiani rivendicando l’intenzione di voler «riconquistare la fiducia dei clienti», dopo lo scandalo sulle violazioni delle eco-norme che ha coinvolto 11 milioni di autovetture.

VOLKSWAGEN scuse

 

 

VOLKSWAGEN E LA PAGINA DI SCUSE SUI GIORNALI ITALIANI –

Nella lettera Volkswagen si rivolge direttamente ai clienti, ammettendo di aver compromesso «il rapporto di fiducia che da sempre ci lega», spiegando di lavorare con le autorità competenti per fare chiarezza in merito alle violazioni sulle emissioni. Sul sito è stata anche messo a disposizione un servizio che permette di capire se il veicolo è coinvolto o meno nelle “difformità relative alle emissioni”: 

VOLKSWAGEN scandalo

«Quando la soluzione tecnica sarà disponibile, provvederemo a contattare tutti i proprietari delle auto interessate, invitandoli a portare il loro veicolo presso le concessionarie o Service Partner per eseguire l’intervento necessario. Ovviamente in forma totalmente gratuita», si legge nell’annuncio pubblicitario.

VOLKSWAGEN: LA CAUSA DA 40 MILIARDI DI EURO CONTRO I MANAGER DA PARTE DEGLI AZIONISTI –

Intanto, però, come spiega il Sunday Telegraph, alcuni importanti azionisti della VW – compresi i fondi sovrani di Qatar e Norvegia – sarebbero intenzionati a citarla in giudizio per 40 miliardi di euro dopo il crollo del titolo in Borsa (persi 25 miliardi di euro) seguente allo scandalo delle emissioni diesel truccate. Una vertenza che potrebbe iniziare in Germania all’inizio del prossimo anno.

VOLKSWAGEN, LO SCANDALO: IN GERMANIA PAGANO I LAVORATORI –

Intanto l’azienda tedesca sta valutando di tagliare 6 mila lavoratori a tempo determinato per far fronte ai costi di immagine e finanziari, per i quali sono già stati accantonati 6,5 miliardi di euro. Fondi che non basteranno, come ha già chiarito il nuovo amministratore delegato, Matthias Müller. 

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