Canone Rai, ipotesi due rate: 50 euro a gennaio e 50 a giugno

Continua il lavoro di Ministero dell’Economia e Ministero dello Svilupo Economico per inserire nella legge di Stabilità le novità sul canone Rai. La tassa sulla televisione finirà in bolletta con un importo ridotto dagli attuali 113,50 a 100 euro, cifra destinata poi a scendere ulteriormente negli anni successivi, grazie all’incremento degli incassi.

 

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CANONE RAI, IPOTESI DUE RATE –

Restano però da risolvere i nodi legati alle modalità di pagamento. Si valuta in questi giorni l’opportunità di far pagare il canone Rai in due rate: 50 euro a gennaio ed altri 50 a giugno. Ne parla Paolo Baroni sulla Stampa:

Rate bimestrali, come per le tradizionali utenze elettriche o rata unica, com’è tradizione? L’ultima opzione su cui si sta ragionando prevede un pagamento in due tempi, con l’importo diviso a metà: 50 euro, che andrebbero versati come al solito a gennaio, attraverso i consueti bollettini predisposti dalla Rai; e poi altri 50 euro, che finirebbero questi sì nella bolletta con cui si pagano le utenze elettriche e andrebbero saldati a giugno. Poi, dall’anno prossimo, una volta andati a regime, si passerebbe ai pagamenti bimestrali spalmati quindi in sei rate. In questo modo ci sarebbe più tempo che definire tutte le procedure di questa «rivoluzione» e si darebbe alla Rai tutto il tempo necessario per lanciare una adeguata campagna informativa. E soprattutto i sei mesi di tempo che intercorrono tra le due rate servirebbero agli utenti per chiedere all’Agenzia delle Entrate di essere esentati dal pagamento del canone in quanto sprovvisti non solo di un televisore ma anche di un qualsiasi altro device, dal pc al tablet allo smartphone, in grado di ricevere i programmi tv.

(Foto di copertina: ANSA / CLAUDIO ONORATI)

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