Riforma Senato, l’Aula approva l’articolo 31 sul federalismo

Riforma Senato,

Con 158 sì, 89 no e 6 astenuti, Palazzo Madama ha approvato l’articolo 31 del ddl Boschi sulle materie concorrenti tra Stato e Regioni (Titolo V della Costituzione). Di fatto, questo articolo riscrive le norme sul federalismo: nel testo è prevista una “clausola di salvaguardia” che tutelerà l’unità giuridica o economica della Repubblica o dell’interesse nazionale. Il nuovo assetto federale dello Stato non prevede più materie di legislazione concorrente.

 

LEGGI ANCHE: Vincenzo D’Anna: «Il gesto? Viene dal senatore Lezzi. I video lo dimostreranno»

RIFORMA SENATO ARTICOLO 31, CAMBIANO LE COMPETENZE STATO-REGIONI

Si tratta, in buona sostanza, di una legge che permetterà allo Stato – in caso di bisogno – di regolare anche in materie di competenza legislativa regionale. La riforma modifica la ripartizione di competenze tra Stato e Regioni fissate dall’articolo 117 della Costituzione, già modificato nel 2001, recependo l’ordinamento espresso dalla giurisprudenza costituzionale. Lo Stato, a regime, sarà responsabile esclusivo del coordinamento della finanza pubblica, di alcune politiche come quelle “attive” del lavoro della promozione, della concorrenza e della disciplina dell’ambiente e delle infrastrutture strategiche. Viene soppressa la competenza legislativa «concorrente» attualmente ripartita tra Stato centrale e Regioni.

(Photocredit copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Share this article