Ignazio Marino e la cena smentita dalla Comunità di Sant’Egidio

Ignazio Marino ha speso 150 euro di spesa per alcuni rappresentanti della comunità di Sant’Egidio, ma la comunità stessa smentisce. Nel rendiconto ufficiale delle spese del Campidoglio pubblicato online, si parla di piatti e pietanze del 26 ottobre 2013 al ristorante romano “Sapore di Mare”, “offerta per motivi istituzionali”. La dichiarazione è firmata dal sindaco e parla di pagamento del conto con la carta di credito comunale.

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IGNAZIO MARINO OFFRE LA CENA MA LA COMUNITA’ SMENTISCE

– La comunità ha però smentito seccamente:

Alla ormai ‘famosa’ cena non è stato invitato né ha partecipato alcun responsabile della nostra Comunità. Si approfitta dell’occasione per precisare che anche nei due anni successivi, fino ad oggi, non sono mai stati offerti pranzi o cene, a spese del sindaco Marino, a responsabili della Comunità di Sant’Egidio.

A cercare di smorzare gli animi è Matteo Orfini, presidente del Pd: «Il nostro partito parla di politica e non di scontrini, questa forma surreale di discussione su spese di rappresentanza che ci sono in qualsiasi amministrazione mondiale, non italiana, è figlia di quanto il dibattito pubblico in questo paese e in questa città si stia deteriorando. Io non sono intervenuto su questo perché mi occupo di politica, di cercare di mettere il Pd nelle condizioni di aiutare il sindaco a risolvere i problemi dei cittadini. Mi preoccupano di più i tempi di percorrenza della metro B, o il modo in cui funziona o non funziona lo sfalcio dell’erba nei parchi pubblici. Preferisco parlare di questo». Nel mentre la procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta sotto sollecito del Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia. Ancora non ci sono né indagati né ipotesi di reato ma la polemica continua.

(foto ANSA/FABIO CAMPANA)

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