La Lega Nord è davvero al verde: Radio Padania verso la chiusura

La Lega Nord è davvero al verde. Anzi no, in rosso. Fate voi. Tanto la sostanza non cambia. Dopo la chiusura dell’emittente Tele Padania e del quotidiano La Padania, il partito di Matteo Salvini si avvia ad archiviare anche l’esperienza di Radio Padania. La notizia, per primo, l’ha data Italia Oggi. Ma ne parla anche La Stampa, in un articolo a firma di Ilario Lombardo:

Per anni la radio ha potuto contare sui milioni del finanziamento pubblico. Ma i rubinetti sono stati chiusi e oggi restano solo i debiti. A luglio Andrea Manzoni, presidente dell’assemblea dei soci, ha illustrato una situazione di estrema emergenza. Il buco si aggirerebbe attorno al milione di euro. Di investitori pronti a comprare non se ne vedono, e così ci si è aggrappati alla sottoscrizione popolare. Già in estate, raccontano da via Bellerio, una cordata di leghisti con ruoli amministrativi era pronta a vendere le frequenze, che valgono ancora svariati milioni di euro. Ma sarebbe stato lo stesso Salvini ad aver storto il naso: anche se ormai preferisce i tweet (o la tv) ai microfoni, non ci tiene a passare per il segretario che ha liquidato l’ennesimo simbolo del passato: la radio che Umberto Bossi mise in piedi negli Anni 90 e che il Senatùr spera che alla fine sia risparmiata: «Abbiamo sempre avuto tanti finanziamenti, è vero – spiega –. La soluzione però non è chiuderla: bisogna rinnovarla».

(Foto di copertina: ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI)

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