Oscar 2016: “Non essere cattivo”, opera postuma di Claudio Caligari rappresenterà l’Italia

Non essere cattivo, film postumo di Claudio Caligari, è stato scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar nella selezione per il miglior film in lingua straniera. La commissione selezionatrice si e’ riunita oggi all’Anica. Lo riporta l’Ansa. Leggi la recensione di Boris Sollazzo scritta per Giornalettismo qui.

LA COMMISSIONE CHE HA SCELTO NON ESSERE CATTIVO

La Commissione di selezione, che ha candidato Non essere cattivo, era composta da Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali; dal compositore Nicola Piovani; dal regista Daniele Luchetti; dalle produttrici Tilde Corsi e Olivia Musini; dal distributore Andrea Occhipinti; da Stefano Rulli, Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dai giornalisti Natalia Aspesi e Gianni Canova. La riunione si e’ svolta presso la sede dell’Anica, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. L’annuncio delle nomination e’ previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terra’ a Los Angeles domenica 28 febbraio. Il film postumo di Caligari, portato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia da Valerio Mastandrea che lo ha anche coprodotto, ha battuto la concorrenza, tra gli altri, del Giovane Favoloso di Martone, di Mia madre di Moretti, di Sangue del mio sangue di Bellocchio.

VALERIO MASTRANDREA PARLA AI SOCIOPATICI DI RADIO2

“Sono emozionato, e tanto felice, perché non devo ammetterlo? Mi fa felice che tutti quelli che chiamano sono tutti felici. La cosa straordinaria che questo film non finisce mai di emozionarci, di farci stringere, è immenso”. A parlare al programma di Radio2 ‘I Sociopatici’, è Valerio Mastandrea, per la candidatura di “Non essere cattivo”, film postumo di Claudio Caligari, scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar nella selezione per il miglior film in lingua straniera. Sugli altri possibili candidati italiani, a Radio2 Mastrandrea ammette: “Sinceramente pensavo avessero la meglio su di noi”. Come se la caverà con l’inglese, nel caso dovesse esser premiato all’Academy? “L’inglese che in caso dovrei usare se andassimo veramente a Los Angeles per me non è un problema. Parlo peggio l’italiano, lingua difficilissima. Credo che a questo punto posso dire solo una cosa: Daje!”. Mastrandrea è ‘festeggiato’ anche su Twitter, al punto che #Oscar è diventato “Trend Topic” sul social nel giro di pochi minuti. E tu – gli chiedono ‘I Sociopatici’ – cosa hai ‘twittato’? “Non ho ancora twittato nulla, perché sto al telefono dalle 13!”, ha detto a Radio2 l’attore romano.

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