Paolo Ferrara e la storia di Libera e della lite con il Movimento per la mafia a Ostia

«Nega solidarietà a giornalista minacciata, loda balneari abusivi, denuncia Libera: e Grillo lo propone come sindaco di Roma. Complimenti». Matteo Orfini, presidente del Pd, critica così la scelta della base M5S su Paolo Ferrara finito tra i sei candidati sindaco M5S per la Capitale.

Ma cosa avrà voluto dire con quel tweet Orfini? Quando ci fu la mozione di solidarietà per le minacce ricevute da Federica Angeli, giornalista di Repubblica che spesso denunciò situazioni criminose sul litorale romano il Movimento 5 stelle si astenne. Il decimo municipio fu presente attorno alla cronista, ma non i pentastellati. Paolo Ferrara però viene ricordato dal presidente del Pd per la storia del dossier contro Libera, lavoro (o meglio bozza di lavoro) su cui i 5 stelle presero poi distanza.

PAOLO FERRARA, LIBERA E IL DOSSIER M5S

Tutto partì dalla questione tra Libera e Il Movimento 5 stelle a Ostia. Il Movimento puntò il dito contro l’associazione nel dossier «Mafia e litorale romano: il caso Ostia», presentato alla Commissione Antimafia, presieduta dall’Onorevole Rosy Bindi. «La ricerca della verità è la base della giustizia. Ben vengano allora tutte le documentazioni, analisi, testimonianze volte a dissipare le ambiguità e rischiarare le zone d’ombra. Ma a patto che siano oneste, serie, disinteressate, né mosse dalla presunzione di avere in tasca quella verità che si dice di cercare», replicò Libera al tempo. Inesattezze e «falsità da chi ha interesse ad ostacolare questo percorso di rottura radicale rispetto al passato e per questo ci riserveremo di adire per le vie legali nel rispetto della verità e giustizia».

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LIBERA CONTRO M5S: PAOLO FERRARA E LA RELAZIONE DEI 5 STELLE

– Il Movimento 5 stelle preparò 44 pagine per la Commissione Antimafia. Il lavoro fu presentato lo scorso 7 settembre con tanto di conferenza stampa. Erano presenti ex consiglieri municipali di Ostia (Paolo Ferrara), quelli in carica in Campidoglio (Marcello De Vito, Enrico Stefano, Virginia Raggi e il capogruppo Daniele Frongia), Davide Barillari, Silvana De Nicolò e i parlamentari Carla Ruocco e Michele Giarrusso.

guarda il video:

Dopo la conferenza è uscito un articolo su il Tempo. Titolo? “I silenzi scomodi di «Libera» su Tassone”. All’interno si parla del lavoro grillino:

C’è il caso di Libera, la quale più che un’associazione antimafia è dipinta come una specie di «spa» che gestisce stabilimenti balneari a Ostia. Poi c’è l’ex presidente del Municipio, il plurindagato Andrea Tassone, che attraverso una giornalista che glorifica le sue attività, attacca le altre associazioni territoriali contro la criminalità organizzata. Infine una rete di politici, come il senatore Stefano Esposito, che invece di «preoccuparsi delle infiltrazioni e collusioni del Pd, riscontrate nelle ordinanze di Mafia Capitale», distrarrebbe «l’attenzione dei cittadini e della stessa Commissione Antimafia». Questo, a grandi linee, il contenuto della relazione «Mafia e litorale romano: il caso Ostia» messa a punto dal Movimento5Stelle e depositata all’Antimafia, presieduta da Bindi.

LIBERA CONTRO M5S: I 5 ERRORI DEI GRILLINI

– Parole pesanti, che provocarono una reazione da parte di Don Ciotti. L’associazione riporta cinque punti che smentiscono il dossier dei 5 stelle. «Non vi è nessun affidamento diretto della Spiaggia Libera SPQR», spiega Libera. «Uisp e Libera hanno partecipato al bando pubblico con esito pubblicato in data 10 Aprile 2014. L’Ati con a capofila la Uisp è entrata in possesso della spiaggia solo ad Aprile 2015. Affidamento confermato anche in sede di Consiglio di Stato con sentenza pubblicata il 12 Giugno 2015».
«Da Aprile ad oggi sulla spiaggia sono state organizzate diverse ed importanti iniziative per la promozione della cultura della legalità. A titolo esemplificativo, hanno attraversato la Spiaggia Libera SPQR: la Carovana Internazionale Antimafia; L’Università Itinerante coordinata dal Prof. Nando Dalla Chiesa con studenti e ricercatori da tutta Italia e con il contributo di giornalisti, magistrati, forze dell’ordine», hanno sottolineato. Altro punto -precisato dagli attivisti – è che «né Libera né la Uisp sono entrate mai nella gestione della spiaggia denominata Faber Beach». Il Faber Beach è una spiaggia libera attrezzata, posta sotto sequestro lo scorso anno. Libera, insieme alla rete di associazioni Stand Up, si è impegnata a creare iniziative – a titolo gratuito – per l’estate 2014. «Libera non ha mai preso contributi per l’iniziativa “Ostia Cinema Station”», ha commentato l’associazione precisando come invece si trattasse della “Cinemovel Foundation”, presieduta dal regista Ettore Scola. Infine Libera si è «costituita parte civile nei processi contro il clan Fasciani ed i suoi prestanome, contro il clan Spada, con la presenza in aula di decine di ragazzi e di associazioni del territorio di Ostia e di Roma». Sarà parte civile anche il 5 Novembre al processo contro Mafia Capitale. Ma il Movimento ha preparato per l’Antimafia queste cose su Libera?

LIBERA CONTRO M5S: I GRILLINI “QUELLO SCRITTO SU IL TEMPO NON E’ LA NOSTRA RELAZIONE”

Sulle parole di Libera ha replicato in queste ore il Movimento 5 stelle. Lo fa il portavoce capitolino Daniele Frongia che sui social smentisce quanto anticipato da Il Tempo

“Il M5S smentisce in toto il contenuto di un articolo apparso ieri sul quotidiano il Tempo, dal titolo “I silenzi scomodi di Libera su Tassone”, a firma Cimmarusti. Quanto scritto dal giornalista non corrisponde in alcun modo alla relazione ufficiale redatta dai rappresentanti capitolini e regionali, che – al contrario di quanto riportato dal Tempo – non è infatti stata ancora depositata in Commissione Antimafia. Non comprendiamo il motivo per cui oggi Libera faccia una conferenza stampa contro il M5S, forza politica del tutto estranea ai fatti di mafia capitale”.

Caso chiuso? Chissà. La relazione, per ora, non è consultabile on line. Come spiega Frongia non è stata ancora depositata. Le stranezze rimangono.

LIBERA CONTRO M5S: IL TEMPO “BOZZA CONSEGNATA DA FONTE AUTOREVOLE”

Ecco la risposta a Il Tempo verso i grillini:

Il Tempo prende atto della smentita del Movimento 5 Stelle in relazione a un articolo su un dossier redatto proprio dai cinque stelle relativo alla mafia a Ostia. La smentita, però, ha dettagli curiosi: arriva dopo 48 ore dalla pubblicazione del dossier su Il Tempo, e non il giorno stesso in cui la notizia, con grande evidenza, finisce in edicola. Arriva solo dopo la decisione dell’associazione Libera (ampiamente citata nella relazione dei grillini in possesso de Il Tempo) di indire una conferenza stampa proprio contro i cinquestelle. Arriva senza nulla dire delle durissime accuse mosse agli stessi cinquestelle – pubblicate sempre da Il Tempo – dal senatore del Pd, Stefano Esposito, assessore ai trasporti del Comune di Roma. Nel prendere dunque atto della smentita “in toto” del contenuto dell’articolo perché – leggiamo sempre dalla nota dei 5 stelle – non corrisponderebbe in alcun modo alla “relazione ufficiale”, prendiamo atto che esistono due versioni della stessa relazione: una pre-conferenza stampa di Libera, e una post. Ovvio che il Tempo è pronto a mettere a disposizione delle parti la relazione che ci è stata consegnata da fonte assolutamente autorevole.

(in copertina immagine ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages)

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