«Non puoi uscire con i tuoi amici»: fidanzato condannato per stalking

Una recente sentenza del Tribunale di Firenze farà di certo discutere. In data 14 aprile 2015 la II sezione penale ha infatti condannato per stalking un giovane che aveva impedito alla fidanzata di frequentare amici: la storia è raccontata da Andrea Moramarco sull’edizione odierna del Sole 24 ore. Secondo quanto affermato dai giudici infatti un atteggiamento troppo possessivo nei confronti del partner può integrare gli estremi del delitto all’articolo 612 bis del Codice Penale: se questo sfocia in prevaricazioni, insulti e violenza fisica del tutto immotivati, se l’eccesso di gelosia costringe il compagno o campagna ad «alterare le proprie abitudini di vita» si ravvisa allora il reato di stalking che la legge definisce «a forma libera, atteso che, tanto le minacce, quanto le molestie, possono essere realizzate secondo una molteplicità di forme idonee a produrre […] un effetto coartante sulla libertà psichica della vittima e […] un’indesiderata intrusione nella sua sfera individuale». In questo caso per il Tribunale l’atteggiamento minaccioso e/o ossessivo circa le frequentazioni della donna ha determinato nella stessa uno stato di ansia e timore tale da condannare il fidanzato.

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Stalking
ANSA

 

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