«Migranti, in nessun Paese europeo i leader politici li insultano così tanto come in Italia»

Migranti,

in nessun Paese europeo i politici parlano così male di loro come in Italia. Questa considerazione è rimarcata dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, in un articolo che evidenzia quanto il discorso pubblico sull’immigrazione sia egemonizzato da Matteo Salvini e dalla sua retorica tremendista sull'”invasione”. Parole che oscurano il grande impegno di tantissimi italiani per l’accoglienza.

MIGRANTI ITALIA

– L’Europa è scossa dalla crisi dei migranti, con opinioni pubbliche polarizzate. In queste settimane è prevalsa, almeno a livello mediatico, una diffusa solidarietà nei confronti dei profughi, così della decisione della Germania di offrire rifugio e aprire le frontiere alle decine di migliaia di siriani in fuga dalla guerra. In Italia, invece, in TV come in radio i toni sui migranti sono tremendi, egemonizzati dalla retorica cattivista del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Un articolo di Süddeutsche Zeitung evidenzia come l’Italia sia il Paese UE con la retorica più aspra nei confronti di chi scappa da miseria e guerra.

Da molto tempo il dibattito italiano scivola su un livello sempre più basso. E contrasta in modo aspro con l’impegno generoso degli italiani per la salvezza di decine di migliaia di persone nel Mar Mediterraneo, con la silenziosa solidarietà di numerosi volontari. Un contrasto anche con l’immagine che dà il governo Renzi sulla propria azione, che ricorda al popolo italiano la sua storia di emigrazione e di tradizione umanitaria.Tutto è oscurato dal continuo frastuono di Matteo Salvini.

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MIGRANTI SALVINI GRILLO

– L’articolo di SZ, che si intitola “Di sciacalli, topi e vermi”, evidenzia come neppure Marine Le Pen, leader dell’estrema destra francese, utilizzi toni così duri nei confronti dei migranti come quelli normalmente espressi da Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord è costantemente sui media, presenza ossessiva nei talk show politici in TV come in radio, e plasma come nessun altro il dibattito pubblico in materia di immigrazione. Il quotidiano tedesco evidenzia come anche Beppe Grillo dia un contributo a spostare la discussione sull’immigrazione su toni sempre più accesi. Nel pezzo firmato dal corrispondente da Roma di Süddeutsche Zeitung sono i ricordati i post del blog di Grillo sui migranti paragonati alla spazzatura e ai topi, e agli elogi per il premier ungherese Orban.Il quotidiano tedesco rimarca come Matteo Salvini si scagli sempre contro i clandestini, non facendo quasi mai distinzione nei confronti dei profughi in fuga dalle guerre. Il leader della Lega Nord sta riempiendo il vuoto lasciato da Silvio Berlusconi, che ha plasmato per 20 anni il centrodestra ma che ora non è più in grado di mantenere un profilo di governo al fronte conservatore. Al leader di Forza Italia il segretario leghista non piace, ma neanche lo contraddice mai, e di conseguenza gli lascia tutto lo spazio politico, appellandosi ai peggiori istinti della popolazione. Una strategia di sciacallaggio sul più grande dramma del nostro tempo. Secondo SZ Salvini vuole fare solo rumore, visto che non mira ad avere incarichi di governo. L’esecutivo in carica, guidato da Matteo Renzi, risponde solo a tratti alla retorica dell’opposizione, e talvolta abbassa il livello della discussione. Il quotidiano tedesco esprime una posizione al “Bestie contro umani” lanciato dal segretario PD per descrivere le forze in campo sull’immigrazione.

Photocredit: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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