Miriam Leone: «Ho avuto degli stalker, uno mi mandava foto del suo membro, un altro mi aspettava sotto casa»

Miriam Leone

torna a far parlare di sé: e non solo per la nuova fiction di cui è protagonista, Non uccidere, ma anche per via di un’intervista rilasciata a Vanity Fair in cui ha toccato un tema molto delicato, quello dello stalking.

MIRIAM LEONE E GLI STALKER –

Miriam Leone, Miss Italia 2008 e con un 2015 sfolgorante grazie al successo delle fiction 1992 e La dama velata, ha compiuto 30 anni lo scorso aprile. L’enorme popolarità conquistata negli ultimi mesi, tuttavia, le è costato qualche problema, compreso quello di alcuni stalker che, per un periodo, non le hanno dato pace. Addirittura aspettandola sotto casa e inviandole foto oscene:

«Uno mi mandava in continuazione sui social foto del suo membro in tutte le condizioni immaginabili: irsuto, glabro. Un altro mi aspettava ogni sera sotto al portone».

L’unico modo di farli smettere è stato prendere una decisione drastica, anzi, due: chiudere il profilo Facebook e cambiare casa: «Quello è il luogo che più di ogni altro bisogna sentire sicuro» – ha detto Miriam.

Guarda le foto: 

MIRIAM LEONE E LE SCENE DI SESSO IN 1992 –

Naturalmente continuano a far parlare anche le scene di sesso in 1992, dove Miriam Leone compare nuda. Imbarazzo nel girarle oppure qualcosa che fa parte del mestiere di un’attrice?

«Non sono cresciuta in una comune dove tutti facevano l’amore con tutti ma al Sud, in provincia, dove se durante la visione di un film c’era un nudo, si cambiava canale in fretta. Nonostante l’imbarazzo, dovevo interpretare un’aspirante soubrette pronta a vendersi al miglior offerente pur di fare carriera nello spettacolo: farle è stata una questione di professionalità. Fortunatamente mio padre non ha Sky, e sto ipotizzando di regalargli un viaggio a Cuba adesso che ridaranno la serie in chiaro».

E ad arrabbiarsi potrebbe non essere solo il papà, ma anche Davide Dileo, in arte Boosta, suo fidanzato già da diversi anni:

«È stato difficile, lo è stare con chi fa il mio lavoro. Ma due persone che si amano superano tutto quello che non perdoneresti mai a uno di passaggio. Dici: “Vaffanculo, ma va bene”».

MIRIAM LEONE SENZA TRUCCO IN NON UCCIDERE –

Eppure, per Miriam, il problema non sarebbero tanto le scene di nudo, quanto recitare completamente senza trucco, come l’ha voluta Giuseppe Gagliardi per Non Uccidere:

«Solo con l’ombretto, ma per accentuare le occhiaie e il viso scavato qualora la notte prima avessi dormito più del consueto. […] A me non sembrava vero: per La dama velata (fiction di Raiuno ambientata a fine ’800, ndr) mi svegliavo ogni giorno alle 5 per acconciature, patacconi, corsetti».

La reazione a rivedersi?

«La prima volta che mi sono rivista, no. La seconda mi sono detta: “È così che sei quando fai colazione ogni mattina”. E poi ormai mi prendo la libertà anche di non piacere. È stata una rivoluzione gentile».

(Photocredit copertina: ANSA/CLAUDIO ONORATI)