Gennaro Cesarano, il 17enne ucciso a colpi di pistola a Napoli

07/09/2015 di Redazione

Gennaro Cesarano, 17 anni, è stato ucciso a colpi di pistola a Napoli, nel quartiere Sanità. Si tratta dell’ennesima vittima delle sparatorie che avvengono nella città partenopea, veri e propri raid compiuti da quelle che vengono definite “le baby gang della camorra”.

«PARANZE DEI BIMBI» – Come ricostruisce Antonio Di Costanzo sull’edizione di Repubblica in edicola questa mattina, la sparatoria in cui ha perso la vita Gennaro è avvenuta all’alba di domenica mattina:

Alle 4,30 del mattino due proiettili l’hanno raggiunto al torace. Nel cuore antico della città, in piazza Sanità, davanti alla basilica di San Vincenzo. Secondo una prima ipotesi Gennaro è stato ucciso dalle pallottole esplose da una gang che ha attraversato il rione in sella a scooter. Come nel Far West. A terra la polizia ha ritrovato 19 bossoli di due diversi calibri che hanno mandato in frantumi anche il lunotto posteriore di un’auto. Ovviamente tutte le piste restano aperte. Anche quella del conflitto a fuoco tra bande. Nel centro storico è in corso la faida tra le cosiddette “ paranze dei bimbi”. Giovanissimi dal grilletto facile che cercano di impossessarsi con le armi delle strade. Giovedì scorso, sempre alla Sanità, è stato ucciso un pluripregiudicato di 67 anni.

Secondo i suoi famigliari, Gennaro sarebbe stato colpito per sbaglio da un proiettile vagante:

Cesarano era noto alle forze dell’ordine per una tentata rapina e altri reati minori, ma secondo i parenti il ragazzo aveva cambiato vita. Studiava all’istituto alberghiero per diventare piazzaiolo e frequentava l’associazione “Casa dei cristallini” che si occupa del recupero dei giovani.

ESCALATION DI VIOLENZA A NAPOLI – Il ragazzo è la terza vittima nel giro di pochi giorni: tutti uccisi a colpi d’arma da fuoco per le strade di Napoli:

A Ponticelli nell’area orientale, poche ore prima del raid alla Sanità, è stato ucciso Antonio Simonetti, 30 anni, pregiudicato, mentre usciva dal negozio di detersivi della sorella. E abita nell’area orientale un 23enne soccorso per un incidente stradale che, si è scoperto in ospedale, aveva anche una ferita d’arma da fuoco alla gamba.

Il prefetto Gerarda Maria ha convocato d’urgenza il comitato per l’ordine e la sicurezza.

(Photocredit copertina: ANSA/POLIZIA DI STATO RAGUSA – Immagine di repertorio)

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