In Giappone si sperimenta la settimana di quattro giorni

03/09/2015 di Redazione

Settimana corta

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una catena di negozi giapponese ha avviato una sperimentazione per far lavorare una parte dei suoi dipendenti solo quattro giorni, invece che i normali cinque. Una svolta adottata per stimolare la permanenza dei migliori collaboratori sul posto di lavoro, che potrebbe esser estesa a tutta l’azienda se avrà successo.

SETTIMANA CORTA SIGNIFICATO

– Fast Retailing è una società del gruppo Uniqlo, una delle più grande aziende giapponesi nell’ambito della vendita di abbigliamento. La compagnia nipponica ha deciso di sperimentare una piccola rivoluzione per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, introducendo una settimana corta per circa un quinto dei suoi 50 mila dipendenti. 10 mila assunti a tempo pieno avranno l’opzione di lavorare per dieci ore per soli quattro giorni, invece che fare il tradizionale turno da otto ore per cinque. In questo modo ci sarà la possibilità di avere tre giorni di pausa in più, una settimana corta adottata per stimolare i dipendenti a non lasciare Fast Retailing. Il weekend lungo è però solo un’opzione parziale per i lavoratori della società nipponica. La compagnia infatti ha deciso di introdurre il premio della settimana corta per stimolare la permanenza al lavoro nei weekend, così da coprire con il massimo di collaboratori possibili le giornate di sabato e domenica.

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SETTIMANA CORTA QUATTRO GIORNI DI LAVORO

– In caso di successo della sperimentazione la compagnia nipponica è propensa a sperimentare la settimana corta di lavoro anche nella sede centrale e in altri negozi del gruppo. Fast Retailing ha spiegato di aver adottato questa nuova policy per stimolare la presenza dei dipendenti sul posto di lavoro; molti dei più produttivi scelgono il part time per poter curare al meglio i propri genitori anziani, oppure per poter star più tempo con i propri figli. La scelta dell’azienda nipponica è stata presa mentre in Giappone ha preso forza un dibattito sulle condizioni di lavoro in una delle maggiori economie mondiali. Secondo le statistiche il 22% dei lavoratori nipponici lavora per 49 ore alla settimana, un valore molto alto per gli standard europei. Diverse aziende hanno vietato i turni notturni per stimolare i dipendenti a lavorare a ritmi meno sfiancanti, più concilianti con la propria vita. In Europa la settimana corta è diventata legge dello Stato in Francia, con le 35 ore settimanali, mentre in diversi Paesi scandinavi ci sono state sperimentazioni su settimane da 30 ore. L’Italia invece è uno dei Paesi dove secondo l’Ocse si lavora di più.

Photocredit: YOSHIKAZU TSUNO/AFP/Getty Images

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