Legge di Stabilità, tra le novità piano famiglia e bonus casa. Ma mancano ancora 15 mld

Il governo va a caccia di circa 15 miliardi di euro per mantenere le promesse annunciate finora. Le coperture andreanno individuate entro poche settimane, visto che la legge di Stabilità dovrà essere presentata entro il 15 ottobre. L’entità della manovra finanziaria sarà probabilmente di 25/30 miliardi, e una conferma potrebbe arrivare entro il 20 settembre, termine entro il quale sarà aggiornato il Documento di Economia e Finanza (Def).

 

LEGGI ANCHE: Disoccupazione giù: 12,1% nel secondo trimestre, 40,5% tra i giovani a luglio

 

Molti dei miliardi necessari, una decina, dovrebbero arrivare dalla spending review: circa 4 miliardi dalle detrazioni, dalle partecipate e dagli immobili pubblici, e circa 6 da tagli alla sanità, ai ministeri e alle forniture. I restanti potrebbero giungere invece dalla concessione di una maggiore flessibilità sui conti pubblici da parte di Bruxelles. Ne parla Valentina Conte su Repubblica, elencando alcune delle novità e dei nodi irrisolti per la nuova legge di Stabilità. In arrivo un piano per i poveri e per la famiglia:

Un intervento per gli incapienti pare scontato. Esclusi dagli 80 euro, scippati del tesoretto di primavera, poi destinato alle pensioni dopo la sentenza della Consulta, non saranno dimenticati, fa capire il premier Renzi. In arrivo anche un piano famiglia, «dagli asili nido ai bambini poveri e i nuclei numerosi». Con un deciso sostegno alla natalità (materia di scambio politico con la legge sulle unioni civili).

Per quanto concerne la casa il premier Matteo Renzi ha già annunciato l’abolizione della Tasi sulle prime abitazioni. Ma arrivera anche un bonus:

La Tasi sulle prime abitazioni sarà abolita «per tutti», ha ripetuto Renzi a Rimini. E così l’Imu agricola e quella sugli impianti imbullonati (costo totale: 4,5 miliardi). Il bonus casa (gli sgravi del 55 e 65%) sarà rinnovato, garantisce il ministro Delrio. E forse ampliato a settore pubblico, riqualificazione urbana, giovani affittuari (per l’acquisto dei mobili). Gli sconti potrebbero essere rimodulati: più alti per i progetti di efficientamento dei condomini, minori sui singoli interventi.

Per inventivare la assunzioni, poi, resterà in vigore la decontribuzione. Ma verrà riformulata. Continua Conte su Repubblica:

Si studia la proroga con dé calage: bonus biennale anziché triennale per le aziende che assumono nel 2016, annuale nel 2017. E dal 2018 taglio strutturale dei contributi previdenziali, il piano Perotti. Sconti mirati per il Sud (donne, giovani, over 55), con importo pieno della decontribuzione, ovvero fino a 8.060 euro annui per ogni assunto, ridotto altrove. Più in bilico l’opzione di riservare lo sgravio alle assunzioni aggiuntive.

(Foto di copertina: Ansa / Ettore Ferrari)

Share this article