Il cannone laser ammazzadroni, sul mercato tra un paio d’anni

L’invadenza dei droni è destinata a crescere in maniera esponenziale insieme alla loro diffusione e con essa cresce l’ansia di quanti temono che possano essere usati per provocare disastri. Un’ansia alla quale la Boeing risponde presentando un laser ammazza-droni.

LA MINACCIA DEI DRONI –

La divisione della Boeing che lavora per il settore della difesa ha presentato a Wired una versione miniaturizzata e depotenziata del suo HELMD (High Energy Laser Mobile Demonstrator), un prototipo dal quale sono derivati poi i sistemi adottati dalla marina e dall’esercito. È la risposta dell’azienda alla minaccia dei droni e consiste di un cavalletto sul quale è montato un laser a puntamento motorizzato. Per farlo funzionare servono un computer sul quale installare l’opportuno programma e un joypad della Xbox per comandare il puntamento, che una volta agganciato il bersaglio può essere affidato all’automatismo.

IL CANNONE LASER CONTRO I DRONI –

Il sistema è molto preciso e permette di bruciare la parte di drone o di oggetto volante che sia con estrema precisione, offrendo così la possibilità di puntare al motore, alle ali o al carico a seconda delle esigenze operative, bucando e bruciando un punto preciso. Funziona a batterie o collegato alla rete elettrica domestica a 220 volt e può abbattere qualsiasi oggetto visibile con un binocolo, questa almeno è la promessa della Boeing per un sistema che ha una potenza di 2 kW contro i 10 della versione militare meno potente. Si può anche montare su veicoli o elicotteri e finora si è dimostrato molto più efficace di altri sistemi, in particolare dei molti che hanno abbracciato l’idea di sparare ai droni alla vecchia maniera.

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LA MINACCIA DEI DRONI O LA MINACCIA DEI LASER? –

Resta da capire quanto questi cannoni possano diventare a loro volta un pericolo per il traffico aereo, perché una di queste armi dall’uso tanto semplice, se messe a guardia di un aeroporto possono abbattere un drone come un aereo e lo stesso, e altri danni ancora, possono fare se finiscono in mano a terroristi o malintenzionati.