Mafia Capitale, il blitz di Ferragosto per la rotazione dei dirigenti

Mafia Capitale, il blitz di ferragosto per la rotazione dei dirigenti è partito: l’applicazione della normativa anticorruzione sbarca in Campidoglio e al personale apicale di Palazzo Senatorio non è più permesso di rimanere nello stesso posto d’azione per una quantità di tempo indefinita. Una prima misura che arriva a dieci giorni dall’atteso consiglio dei Ministri su Mafia Capitale, in cui vari dirigenti saranno, secondo gli auspici del prefetto di Roma Franco Gabrielli, semplicemente rimossi dal loro incarico.

MAFIA CAPITALE, IL BLITZ DI FERRAGOSTO PER LA ROTAZIONE DEI DIRIGENTI

Simone Canettieri sul Messaggero dà conto di cosa accade nella calura agostana. Le misure di contrasto al malaffare partono innanzitutto dagli uffici personalissimi del Primo Cittadino: dal gabinetto inizia la rotazione di più di quaranta fra funzionari e dirigenti.

La rotazione dei dirigenti non ha risparmiato il gabinetto del sindaco Marino. Dal XV municipio è arrivata Lucia Roncaccia, 49 anni, con passato in Anci, sarà la responsabile di tutti gli uffici dellawar room del chirurgo dem. Sempre accompagnata dal Luigi Fucito che ne rimane il capo politico. La vera rivoluzione riguarda i direttori di strutture centrali. Dopo Mafia Capitale, e in attesa del responso che il ministro Angelino Alfano condividerà con il premier e con gli altri colleghi, il Campidoglio ha deciso di mettere le mani sui settori nevralgici: all’Ambiente ecco Pasquale Pelusi (ex Risorse Economiche), alla Mobilità e trasporti Antonello Fatello (ex Urbanistica). Dal primo dicembre, invece, Gabriella Acerbi (che per Salvatore Buzzi sarebbe stata un problema come dirigente del Sociale, perché poco malleabile) si occuperà del monitoraggio dei contratti di servizio. Il valzer interessa anche la gestione dei Punti verde, l’Urbanistica, la centrale unica degli acquisti, la protezione civile e soprattutto il dipartimento risorse economiche, quello più delicato. Dall’XI municipio è stata scelta come direttore Andreina Marinelli che sarà coadiuvata da altre due new netry: Giulia Formai e Paolo Sassi, responsabili delle entrate fiscali e di quelle extratributarie. Tra i confermati, invece, c’è Claudio Parisi Presicce, che rimarrà numero uno della sovrintendenza capitolina ai beni culturali fino al 20 aprile dell’anno prossimo.

Fa abbastanza rumore il caso di un dirigente della Polizia Municipale che venne rimosso dal sindaco Ignazio Marino e in virtù della rotazione tornerà in un luogo operativo, pur al comando di Raffaele Clemente, il suo successore alla guida del Corpo.

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C’è il caso di Carlo Buttarelli. L’ex comandante dei vigili urbani tornerà a indossare la divisa. In carica per undici mesi, dall’agosto del 2012 a luglio del 2013, andò allo scontro con Marino sulla gestione degli agenti da dirottare più in centro che in periferia. Scontro perso. Per due anni ha diretto il Centro fiori, il mercato di via Trionfale, da dietro una scrivania. «Un esilio», per molti. Venerdì scorso la novità: Buttarelli (nel frattempo indagato per abuso d’ufficio per fatti avvenuti fra 2011 e 2012 quando dirigeva il presidio Parioli-Salario.) è stato “integrato” di nuovo nel corpo della polizia locale, ora è a disposizione del comandante Raffaele Clemente

Anche nei municipi la rivoluzione firmata da Ignazio Marino colpisce duro.

A partire dal I dove le pratiche amministrative saranno nelle mani di Marcello Menichini, già responsabile del XIV. Scendendo di un gradino, il turn over interesserà le direzioni tecniche e socio educative di tutti i municipi della Capitale

Come dicevamo, la grande attesa è per il Cdm di fine estate, quello del 27 agosto, quando sulla base della relazione del prefetto Franco Gabrielli saranno rimossi dal proprio incarico – così almeno è l’auspicio – qualcosa come diciotto funzionari del Campidoglio. Oltre al commissariamento ufficiale del X Municipio, Ostia, che finirà nelle mani di Alfonso Sabella, assessore alla Legalità del comune di Roma.

Copertina: AnsaFoto