Le tre ragazze cecene che hanno truffato l’ISIS

ISIS

ha avuto grande successo nel reclutare giovani donne alla jihad del califfato, facendole sposare con i suoi miliziani. Tre ragazze cecene sono però riuscite a truffare ISIS, facendosi pagare il viaggio verso la Siria senza però andarci.

ISIS SIGNIFICATO –

La Cecenia è stata finora uno dei Paesi che ha dato il maggior contributo alla jihad dell’ISIS in termini di risorse umane. Nella Repubblica autonoma controllata dalla Russia, che ha una popolazione a stragrande maggioranza musulmana, ci sono decine di migliaia di giovani attratti dal fondamentalismo islamico. Una parte consistente dei ragazzi ceceni più radicali si è recata in Siria come foreign fighters arruolandosi come guerrigliero dell’ISIS. Il califfato ha bisogno però anche di donne per attrarre sempre più miliziani, e sui social network ISIS propone a numerose ragazze la possibilità di sposarsi con i suoi guerriglieri, mitizzati come cavalieri romantici nei circuiti più estremisti. Le adolescenti novelle spose dell’ISIS ricevono di solito soldi per il viaggio, senza ritorno, verso il califfato. Così è stato anche per tre ragazze cecene, che però invece di prendere un aereo per la Siria hanno deciso di tenersi i soldi. Una vera e propria truffa all’ISIS, divenuta pubblica grazie all’intervento della magistratura, che ha aperto un’indagine per verificare la sussistenza del reato. Una delle tre ragazze che ha truffato ISIS, Maryam, ha deciso di raccontare la sua storia al sito russo LIFENews.

LEGGI ANCHE

Cinque motivi per cui l’ISIS non può conquistare Roma

Il foreign fighter che racconta i massacri brutali dell’Isis

Perché la Turchia ha dichiarato guerra all’Isis (solo adesso)

 

ISIS TRUFFA –

La giovane cecena è stata contattata sui social network da un militante dell’organizzazione LIH, bandita in Russia per le sue attività terroristiche. Dopo numerosi colloqui online, Maryam ha spiegato ai suoi interlocutori vicini a ISIS di volersi recare in Siria e diventare una miliziana del califfato di al-Baghdadi, ma di non avere, come le sue amiche, i soldi per pagarsi il biglietto aereo. Attraverso un trasferimento anonimo via internet le ragazze cecene hanno ricevuto sul loro conto rubli per un equivalente di 3330 dollari. Poco dopo aver ricevuto i soldi, le giovani hanno però deciso di rimanere in Cecenia, cancellando i loro profili sui social network attraverso i quali avevano mantenuto i loro contatti con i reclutatori dell‘ISIS. Un’unità speciale della polizia, che monitora le attività terroristiche, ha però individuato i movimenti di denaro. La magistratura ha aperto un’indagine per truffa, anche se è appare possibile una rapida archiviazione, come nota Die Welt. Myriam ha ammesso a LIFENews di aver riflettuto a lungo sull’andare in Siria, ma di aver cambiato idea visto che nessuno dei suoi amici è mai tornato dal califfato.

Photocredit: Twitter LIFENews

Share this article
TAGS